Con il mondo degli smartphone ormai ancorato a uno specifico form factor da praticamente sempre (dal 2007 in poi, anno del debutto del primo iPhone), è lecito attendersi che i vari produttori vogliano sperimentare qualcosa di nuovo. Ed ecco allora che Samsung, Huawei e Motorola hanno sperimentato con la realizzazione di smartphone con display flessibili mentre Xiaomi ha preferito elevare ancor di più l’asticella con lo Xiaomi Mi MIX Alpha, smartphone dotato del surround display e che copre oltre il 186% della superficie frontale.
Lo Xiaomi Mi MIX Alpha è stato a lungo una sorta di chimera visto che, una volta presentato nel settembre del 2019, sarebbe dovuto arrivare sul mercato nei mesi successivi ma, invece, di lui si sono perse le tracce. A mettere definitivamente fine alle speranze di vederlo sul mercato ci ha pensato Lei Jun, CEO dell’azienda.
Quando Xiaomi Mi Mix Alpha è stato mostrato a un vasto pubblico nel settembre dello scorso anno, i suoi creatori hanno perseguito l’obiettivo di stupire e sorprendere. E ci sono riusciti. Tanto più che alla presentazione è stato promesso che il modello non sarebbe stata solo una versione demo.
Lei Jun ora ha però dichiarato che lo Xiaomi Mi Mix Alpha è stato portato alla luce come progetto preliminare e sperimentale. I primi studi hanno avuto successo, ma in seguito gli ingegneri hanno incontrato difficoltà nella produzione di massa. Quindi si è deciso di abbandonare il rilascio del dispositivo.
Ma il team di ingegneri e designer ha spostato la propria attenzione da un modello futuristico alla creazione di una soluzione più massiccia all’interno della serie Mix. Il CEO di Xiaomi ha espresso l’auspicio che riusciranno a realizzare uno smartphone dotato di tecnologie avanzate prendendo punto proprio dal Mi MIX Alpha. Ma ci vorrà del tempo. Sfortunatamente, non è entrato nei dettagli di come verrà chiamato il nuovo prodotto o anche quando potrebbe debuttare approssimativamente. Se l’azienda non si discosta dalla solita denominazione, allora potrebbe riferirsi ad esso come Xiaomi Mi MIX 4.
I fan hanno anche chiesto a Lei Jun informazioni sul destino dei SoC proprietario a marchio Xiaomi. Ricordiamo che nel febbraio 2017 la società ha annunciato il suo primo processore, chiamato Surge S1, diventando la base per lo smartphone Xiaomi Mi 5C. Tuttavia, il SoC non è andato oltre il rilascio del Mi 5C. Questo non significa che Xiaomi abbia abbandonato l’idea di lanciare i propri processori, con Lei Jun che ha assicurato che stanno continuando la loro ricerca in questa direzione.
Nel frattempo però la collaborazione con Mediatek e Qualcomm è stata rafforzata prepotentemente.