Dello Xiaomi Mi Mix la cosa che colpisce maggiormente è senza dubbio il display. L’assenza quasi totale delle cornici (a differenza di quanto Xiaomi ha pubblicizzato) fornisce allo smartphone un aspetto futuristico che quasi nessuno al momento ha offerto sui propri smartphone. E’ importante sottolineare quel “quasi nessuno” in quanto nelle scorse ore abbiamo appreso alcune informazioni circa il display e la sua provenienza.
Sharp: scelta strategica importante per lo Xiaomi Mi Mix
Per quanto riguarda la fornitura del display infatti, Xiaomi si è affidata a Sharp, azienda pioniera nel realizzare display per smartphone senza quasi cornici attorno. Di fatto, la soluzione adottata nello Xiaomi Mi Mix è molto simile a quella che Sharp ha utilizzato nei suoi smartphone AQUOS.
La difficoltà maggiore nell’equipaggiare un display del genere è la solidità strutturale. Di fatto, non potendo contare su molte cornici intorno, gli ingegneri di Sharp e di Xiaomi hanno dovuto trovare un modo per mantenere fermo il display ed assicurargli una robustezza tale da non farlo rompere al primo impatto.
Addentrandoci ancora di più in queste informazioni circa la provenienza delle componenti di Xiaomi Mi Mix, abbiamo anche scoperto che la fotocamera posteriore e la fotocamera anteriore dello smartphone sono stati forniti da OmniVision.
In particolare, troviamo:
- Fotocamera posteriore con sensore OmniVision OV16880 con grandezza pari a 1/3 pollici e realizzato utilizzando la tecnologia OmniVision’s PureCel Plus-S stacked;
- Fotocamera anteriore con sensore ov5675 da 5MP con una dimensione di 1,12μm pixel.
Insomma, Xiaomi ha ancora una volta saputo scegliere al meglio i propri partner per realizzare smartphone non solo di qualità molto elevata ma anche con un’estetica quasi da fantascienza.