Gli smartphone che vengono presentati puntualmente più volte l’anno da parte di ogni produttore hanno dietro di essi decine e decine di prototipi attraverso i quali gli ingegneri cercano di raffinare il design e trovare il miglior bilanciamento possibile fra funzionalità, estetica ed ergonomia. Xiaomi non è sicuramente immune a ciò e la pubblicazione di alcune immagini legati a uno dei prototipi di Xiaomi Mi Note 3 ci dà il senso dei cambiamenti che sono stati apportati.
Per chi non se lo ricordasse, lo Xiaomi Mi Note 3 è stato lanciato nell’autunno del 2017 ed è stato l’ultimo modello ad arrivare sul mercato prima che si arrivasse al Mi Note 10. Lo smartphone che abbiamo conosciuto nel 2017 ha portato con se dei cambiamenti alquanto drastici rispetto al Mi Note 2 ma, come dimostrano le seguenti immagini, la sua scocca potrebbe essere stata ancora diversa.
Le immagini che vedete sono state pubblicate dal leaker Sudhanshu Ambhore e mostrano uno smartphone che, seppur non radicalmente, è differente dal Mi Note 3 arrivato sul mercato.
La scocca posteriore ad esempio ritrova sempre la doppia fotocamera anche se, a differenza del modello ufficiale che ha una configurazione posta orizzontale, il prototipo ce l’ha disposta in orizzontale. Sul parte frontale, il prototipo mantiene il display curvo e le grosse cornici sopra e sotto (non si era ancora arrivati a considerare gli smartphone borderless la norma), ma la disposizione dei vari sensori è differente.
Internamente invece Xiaomi non aveva apportato alcuna modifica, dal memento che sia il prototipo mostrato in foto che la versione ufficiale sono dotati di Snapdragon 660, 4/64 GB, batteria da 4000 mAh con QC 3.0 e display AMOLED da 5.5″ Full HD+.
Paradossalmente, Xiaomi ha realizzato solamente 3 unità di questo prototipo e una persona che è in possesso di uno di essi lo sta vendendo a ben 20.000 yuan, circa 2630€.