Nonostante il prezzo di vendita relativamente basso del nuovo Xiaomi Mi Pad 2, il colosso cinese ha seriamente intenzione di competere nel migliore dei modi nella fascia alta. Stando infatti ad un primo test benchmark AnTuTu a cui è stato sottoposto lo Xiaomi Mi Pad 2, il risultato che ne è venuto fuori è di 85.101 punti, ovvero poco al di sotto del punteggio di Meizu Pro 5, lo smartphone considerato proprio da AnTuTu il più potente del Q3, che ha fatto segnare 85.652 punti e del record recente di Huawei Mate 8, che ha fatto segnare 98.746 punti.
Se prendiamo come punto di riferimento della potenza del tablet questo risultato benchmark e lo mettiamo assieme al prezzo di vendita a cui Xiaomi lo propone (150 euro per la versione da 16 GB e 190 euro per la versione da 64 GB), ci troviamo allora di fronte al miglior device per quanto riguarda il rapporto qualità prezzo, superiore addirittura a quello di Xiaomi Redmi Note 3, di cui abbiamo già intravisto un video unboxing | Xiaomi Redmi Note 3 si mostra nel primo video unboxing | ed un teardown | Xiaomi Redmi Note 3: eccolo in un primo teardown |.
Forse l’unica pecca che non permette di mettersi al di sopra della concorrenza rappresentata dai Samsung Galxy Tab S2, dagli iPad Air 2 e dai nuovi tablet Windows è la limitazione nella vendita. Ma questo è un problema comune a tutti i prodotti Xiaomi e sicuramente lo è solamente per noi occidentali.