Sono ormai quasi tre anni che Xiaomi ha rilasciato il suo ultimo tablet, il Mi Pad 4 Plus, e considerando il numero di smartphone che è solita lanciare ogni anno, c’è sicuramente una disparità enorme. Fortunatamente sono diversi mesi che si parla dello Xiaomi Mi Pad 5 e del suo arrivo sul mercato. Pur non avendo ancora informazioni su tale fronte, abbiamo scoperto che di Xiaomi Mi Pad 5 ne verranno lanciati due e, in entrambi i casi, ci sarà un display da 11 pollici a 120 Hz.
In particolare, quelli che probabilmente verranno chiamati Xiaomi Mi Pad 5 e Mi Pad 5 Pro, saranno dotati dello stesso schermo LCD da 11 pollici con risoluzione di 2.560 x 1.600 pixel e in formato 16:10, con tanto di supporto alla rilevazione di 4.096 livelli di pressione.
Il fatto che l’aspetto fi forma sarà 16:10 ci dice che Xiaomi sta seguendo una strada diversa da quella di Apple, i cui iPad hanno sempre adottato l’aspetto di forma 4:3 favorendo una migliore navigazione web a una peggiore esperienza nella visione di filmati.
Ad ogni modo, il display avrà una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e una frequenza di campionamento tattile di 240 Hz, cose comuni sugli smartphone al giorno d’oggi ma ancora molto inusuali nel mercato dei tablet (gli unici modelli che utilizzano un display del genere sono alcuni iPad Pro e i Galaxy Tab S).
Ma se avranno lo stesso display, che cosa differenzierà i due modelli? Non sappiamo ancora se il comparto fotografico sarà differente ma sicuramente il SoC sarà diverso.
Un modello utilizzerà il nuovo Snapdragon 780G, un chip da 5 nm con hardware di fascia alta e dotato di un modem X53 5G integrato (è lo stesso SoC presente sul Mi 11 Lite 5G). L’altro utilizzerà l’SM8150-AC, che è il numero di modello sia dello Snapdragon 855+ che dello Snapdragon 860. Si tratta essenzialmente dello stesso SoC con la sola differenza della frequenza di clock.
È bene notare che nessuno dei due SoC supporta display superiori a 90 Hz. Tuttavia, un recente report indica che entrambi gli Xiaomi Mi Pad 5 utilizzeranno un driver video Novatek bypassando quello nativo dei SoC.
In termini software, la MIUI farà da padrone con anche qualche chicca software prelevata direttamente dal nuovo Mi MIX Fold.