Inizialmente arrivò Apple con il suo servizio Apple Pay. Successivamente fu la volta si Samsung con Samsung Pay. Il terzo ad arrivare è stato Google con Android Pay ed adesso è la volta anche di Xiaomi che, nelle scorse ore, tramite il proprio CEO, ha ufficializzato il servizio Mi Pay. Esso ovviamente è disponibile solamente nel mercato cinesi ed ancora non in tutti gli store.
Basandosi infatti sul chip NFC, è necessario che i negozi si dotino di POS di ultima generazione che permettano il pagamento con lo smartphone. In linea generale però, tutti i negozi che accettano Apple Pay accetteranno anche Mi Pay. Al momento l’unico smartphone compatibile è lo Xiaomi Mi5 ma in futuro il colosso cinese lo amplierà verso altri device. E’ abbastanza scontato che il primo nuovo smartphone compatibile con Mi Pay sarà il Mi Note 2.
Ma come funziona questo servizio? Non vi è nulla di più semplice. Una volta registrata la carta di debito o di credito sul nostro account, basterà aprire l’applicazione, autenticarsi mediante il sensore di impronte digitali, avvicinare lo smartphone al lettore ed attendere che la transazione avvenga.
Gli utenti possono usufruire di Xiaomi Mi pay solamente se sono clienti delle seguenti banche: China Construction Bank, Bank of Communications, China Merchants Bank, Huaxia Bank, Minsheng Bank, Ping An Bank e Industrial Bank. Ovviamente in futuro alla lista si aggiungeranno altre banche ed istituti di credito (si parla già di un ampliamento a Settembre).