Il lancio ufficiale delle Xiaomi Mi TV P1 in Italia e la disponibilità tramite mi.com e Amazon ha permesso l’accesso ad alcune tecnologie ampiamente pubblicizzate nella fascia alta delle TV anche al di sotto dei 500 euro. In particolare, stiamo parlando di HDMI 2.1, MEMC e Dolby Vision.
In quest’articolo proveremo a fare un po’ di chiarezza su questi termini che a volte vengono confusi o che, semplicemente, alcune TV ne sono in possesso ma solo in maniera parziale (come la Xiaomi Mi TV P1 per l’appunto)
HDMI 2.1
La sigla HDMI sta per High-Definition Multimedia Interface e negli ultimi 20 anni è stata lo standard per il collegamento video fra TV e dispositivi esterni. Per quanto riguarda l’ultimissima versione, HDMI 2.1, sono parecchie le novità che lo standard porta: tuttavia, non tutte le “caratteristiche extra” sono presenti in tutte le TV. In altre parole, i produttori che vogliono usare l’interfaccia HDMI 2.1 non sono obbligati a supportare tutte le specifiche innovative che lo standard porta con se.
Nel caso delle Xiaomi Mi TV P1, al di là del supporto 4K 60fps supportato anche con le altre porte HDMI 2.0 presenti a bordo, l’unica novità è rappresentata dal supporto del canale di ritorno per l’audio (eARC, enhanced Audio Return Channel), che grazie ad un aumento della banda passante può gestire anche audio a oggetti, come il Dolby Atmos. Chiaramente per trarne beneficio è necessario avere una soundbar supportata oppure un sistema home theatre.
È invece assente la Game Mode VRR (Variable Refresh Rate), che abilita la GPU di un dispositivo esterno a gestire i fotogrammi in modo variabile appena vengono renderizzati (equivalente open del FreeSync di AMD e del G-Sync di Nvidia).
MEMC
La tecnologia MEMC (Motion Estimation, Motion Compensation) è stata ampiamente pubblicizzata da Xiaomi ed è una tecnica sviluppata per migliorare la qualità e la fluidità del video. Il processo aggiunge artificialmente ulteriori fotogrammi tra i fotogrammi originali. Normalmente i video che vediamo hanno 24 o 30 fotogrammi al secondo mentre con la MEMC i frame rate vengono modificati in circa 60 fotogrammi al secondo.
Seppur questo crea maggiore fluidità, va a rovinare l’esperienza di film e serie TV per come sono stati intesi dai registi. Non è un caso che i maggiori esperti del settore suggeriscono, all’unisono, di disabilitare del tutto la tecnologia MEMC. Vista la somiglianza, il risultato visivo di questa tecnologia viene anche chiamato effetto soap opera.
Dolby Vision
Il Dolby Vision è una particolare categoria di HDR che amplia la paletta dei colori che la TV può mostrare. Si tratta di uno standard sviluppato dalla Dolby Laboratories che, come l’ HDR10, fa uso dello spazio dei colori BT.2020. In aggiunta a ciò però, usa una codifica dei colori a 12 bit (anche se non esistono ancora pannelli a 12 bit) e metadati sia dinamici. Ciò significa che la paletta dei colori, la luminosità, il contrasto e il bilanciamento del bianco vengono modificati frame dopo frame.
Sono molti i servizi in streaming che offrono supporto a Dolby Vision fra cui Netflix e Disney+. Amazon Prime Video invece, seppur offra qualche contenuto in Dolby Vision, è maggiormente focalizzato su HDR10+, equivalente open che sfrutta sempre i metadati dinamici (standard che viene supportato anche da Xiaomi Mi TV P1).
Ricordiamo che le Xiaomi Mi Tv P1 sono disponibili su Amazon col seguente listino prezzi:
- 32″: 279,90 euro
- 43″: 449,90 euro
- 50″: 599,90 euro
- 55″: 649,90 euro