In contemporanea al lancio di Xiaomi CC9 Pro, il colosso cinese ha svelato (come ampiamente previsto) anche Xiaomi Mi Watch, il suo primo smartwatch dotato di sistema operativo MIUI Watch (basata su Wear OS).
Dal punto di vista estetico, troviamo una cassa quadrata realizzata in lega d’alluminio e ceramica nella parte inferiore che integra un display AMOLED da 1,78 pollici e con una risoluzione per pollice di 326; sul bordo trova spazio una corona digitale e un pulsante personalizzabile. Senza girarci troppo attorno, assomiglia molto alle varie versioni di Apple Watch.
Xiaomi Mi Watch – Specifiche tecniche
Nessuna sorpresa sulle specifiche tecniche, con Xiaomi Mi Watch che utilizza il SoC Qualcomm Snapdragon 3100 che, pur essendo stato studiato appositamente per gli smartwatch, è basato sulla stessa architettura dello Snapdragon 400, SoC lanciato nel 2011.
Per ottenere una migliore efficienza energetica, Qualcomm ha provato una nuova architettura chiamata “Big-Small-Tiny”. Il “Big” è un processore quad-core ARM Cortex A7. Annunciata nel 2011, accanto all’architettura big.LITTLE, è la stessa architettura che troviamo sulle prime serie Snapdragon 400. “Small” è un processore di segnali digitali (DSP) e il “Tiny” è un nuovo “processore Ultra Low Power”, il QCC1110, su cui Qualcomm ha lavorato per tre anni. È anche l’elemento più interessante della piattaforma indossabile di Qualcomm.
A completare la scheda tecnica vi sono 8 GB di memoria interna (è possibile memorizzare della musica per una riproduzione offline, le foto e diverse app) e 1 GB di memoria RAM.
Sul fronte della connettività invece lo Xiaomi Mi Watch mette a disposizione NFC, Bluetooth 4.2, Wi-Fi (n), GPS e 4G (utilizza una eSIM).
Grade attenzione è stata posta sul sistema operativo, una versione personalizzata di Wear OS che include qualche funzione extra e un’interfaccia grafica proprietaria (oltre a 40 app ottimizzate), così come anche sul monitoraggio delle attività fisiche: lo Xiaomi Mi Watch infatti può monitorare la frequenza cardiaca, il valore di ossigeno nel sangue (VO2), il sonno, il consumo di energia corporea e varie attività sportive tra cui il nuoto.
A mantenere tutto attivo ci pensa una batteria da 570 mAh in grado di garantire – stando ai dati forniti dall’azienda – un’autonomia di 36 ore con una singola carica. Chiaramente il modo di utilizzo dello smartwatch farà variare molto l’autonomia.
Confermata anche la possibilità di utilizzare una vasta varietà di cinturini, così da poter personalizzare a proprio piacimento lo stile del wearable.
Prezzi e disponibilità
Al momento lo Xiaomi Mi Watch è stato annunciato solo per il mercato cinese dove arriverà, a partire dall’11 novembre, a un prezzo di 1.299 Yuan (166 euro al cambio). Per coloro volessero una qualità ancora maggiore nei materiali, Xiaomi proporrà da dicembre anche una versione speciale con scocca e cinturino in acciaio inossidabile a 1.999 Yuan (256 euro al cambio).
Per i prezzi italiani, bisognerà attendere l’evento di domani, dove noi di MIUI Italia saremo in prima linea per non farvi perdere nemmeno un istante.