Nonostante Xiaomi sia da sempre considerata un’azienda che tra i principi base del suo sviluppo ha posto la community, sembra che con la line-up del 2016 questo principio venga meno. Di recente infatti abbiamo appreso che nella MIUI 7.2 ed in tutti gli altri smartphone che sono stati e che verranno presentati nel 2016 (Xiaomi Mi5 e Xiaomi Mi4S compresi quindi) verrà introdotto un nuovo tipo di protezione chiamata dm-verity. In realtà non si tratta di una vera e propria novità visto che tale sistema è presente in Android fin dalla versione 4.4 KitKat ma Xiaomi non ne ha mai fatto utilizzo.
Senza soffermarci su tecnicismi e questioni tecniche, questo livello di protezione blocca l’installazione di software non originali al fine di preservare un livello di sicurezza maggiore. Ciò vuol dire che anche le custom ROM non verranno più accettate.
Se da un punto di vista degli sviluppatori questo potrebbe essere un problema ed un duro colpo, dal punto di vista degli utenti potrebbe essere una novità positiva. Si tratta solo di ipotesi ma il fatto che Xiaomi voglia rendere più sicuro il proprio software e la propria ROM potrebbe centrare col fatto di un avvicinamento all’ingresso nel mercato internazionale.
Insomma, prima di avere fra le mani informazioni provenienti direttamente da Xiaomi vi consigliamo di prendere il tutto con il beneficio del dubbio.
Quindi io che ho preso uno Xiaomi Mi 5 con firmware inglese che faccio? Come posso installare un firmware ufficiale europeo anche con lingua italiana e Play store?
Per ora ufficialmente puoi averlo preso solo con il firmware China che include inglese, cinese tradizionale e cinese semplificato. Quando uscirà la global, che è l’altra ROM ufficiale, avrà più lingue (dubito italiano) e play store. Fine ROM ufficiali xiaomi (ma se quest’ultima avesse l’italiano, il 90% dell’utenza si fermerebbe qui). Ora..se la ROM ufficiale global, come quasi certamente sará, non avrá l’italiano, per installare una ROM con italiano e play storie devi sbloccare il bootloader con glo strumenti forniti da xiaomi stessa, ma fine del discorso.
la implementeranno sicuramente,altrimenti le loro vendite crollano! purtroppo la lingua inglese fa in modo che anche le app restano in inglese, anche se non tutte!
Piano prima di gridare al gombloddo. La dm-verity è vero che c’era da KitKat ma vedete..se ci fate caso, sono bloccati tutti i device che integrano le impronte digitali e processori snapdragon. Così è richiesto da google (in accordo con Qualcomm), non è una scelta di xiaomi. Qualsiasi device 2016 con impronte digitali, snapdragon e android deve uscire bloccato dalla fabbrica, non ci sono eccezioni. Bene, ma ora..dove sta il vostro problema una volta che xiaomi vi lascia la possibilità di sbloccare il bootloader? Che poi è questo che fa installare recovery e custom ROM, non la dm-verity in sé, che come effetto collaterale potrebbe solo creare problemi per il root (ma già ampiamente superati). Pensate a tutti quelli che comprano s7 con snapdragon 820 (versione americana)..possibilità di sblocco: zero. Sì il bootloader di s7 è bloccato, la dm-verity attivata e Samsung non offre nessuna possibilità di sblocco. Dovreste preoccuparvi del rilascio dei sorgenti di mi5, quelli rischiamo di vederli tra mesi se non anni e sono un problema ben più grave per il modding.