Oltre alla popolare divisione smartphone, Xiaomi ha diversi prodotti che spaziano dai gadget per la casa intelligente alle fotocamere e molti altri, di cui molti sotto il marchio MIJIA. Uno degli ultimi prodotti a essere stato lanciato dalla collaborazione di queste due aziende è lo Xiaomi MIJIA Walkie-Talkie 1S.
Si tratta del modello di seconda generazione che, rispetto al primo, ha un design più compatto e minimalista. Dalle specifiche apprendiamo che Xiaomi MIJIA Walkie-Talkie 1S è il 41% più sottile e il 43% più leggero del modello di prima generazione. Pesa solo 114 g con uno spessore di 14 mm mentre il corpo è largo 24 mm.
Le dimensioni più piccole indicano una capacità della batteria leggermente più piccola in quanto racchiude una batteria da 2190 mAh a differenza dell’unità da 2600mAh del modello di prima generazione. La batteria offre fino a 5 giorni in standby e può durare fino a 16 ore se utilizzata continuamente.
La costruzione solida di Xiaomi MIJIA Walkie-Talkie 1S include anche un nuovo design degli speaker che ha lo scopo di fornire un suono più chiaro e più forte. Il volume massimo è aumentato di un impressionante 162% rispetto al modello precedente, il che lo rende efficace per l’uso anche in un ambiente rumoroso.
Anche l’intervallo di frequenza è aumentato, variando da 300Hz a 1kHz. Proprio come il walkie-talkie di prima generazione, viene messa a disposizione anche la radio FM. Il dispositivo è dotato di un jack audio da 3,5 mm e Bluetooth 4.0. Quindi, lo si può utilizzare in maniera molto flessibile.
C’è un’applicazione MIJIA Walkie-Talkie che consente agli utenti di condividere le loro posizioni con i colleghi e di configurare il dispositivo oltre a utilizzare i pulsanti fisici sul corpo. Inoltre, c’è una porta microUSB vicino al jack delle cuffie con un tappo per la polvere che copre i due e rende il tutto impermeabile.
Per quanto riguarda il prezzo, Xiaomi MIJIA Walkie Talkie 1S conserva ancora il prezzo di 249 yuan (29 euro circa) del modello di prima generazione.
salve, ci vogliono autorizzazioni per utilizzare tali apparati in Italia?