Che i wearable siano uno dei punti focali nella strategia di business di Xiaomi lo avevamo intuito ormai da tempo ma, stando agli ultimi dati venuti fuori dalle ricerche di IDC, Xiaomi è il principale produttore di dispositivi indossabili nella zona EMEA, ovvero quella che comprende Europa, Africa e Medio Oriente.
Come potete vedere dal grafico qui in basso, oltre ad avere un market share del 17,5% grazie al quale le unità di Mi Band vendute sono state di 1,15 milioni nel solo terzo trimestre del 2018 (rispetto alle 130.000 dell’anno scorso), la crescita di anno in anno conteggiata è di addirittura del 766,4%, superiore a qualsiasi altra azienda.
Tale crescita non toglie certo i pensieri dell’azienda sulle nuove generazioni di Mi Band, motivo per cui vi invitiamo a dare un’occhiata al nostro articolo su quali potrebbero essere le novità della nuova Mi Band 4.
Guardando i dati nel complesso, notiamo che il mercato dei wearable nella zona EMEA è molto fiorente, con una crescita del 55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il numero totale di smartwatch e smart band spedite nel Q3 2018 è stato di 6,58 milioni rispetto ai 4,24 milioni dell’anno scorso.
Il mercato è talmente roseo che tutte le prime 5 aziende in classifica hanno avuto un anno di crescita, con nessun segno meno. Al di là di Xiaomi, è Samsung l’azienda con la migliore crescita di mercato nella zona EMEA, con il 12,2% di market share probabilmente dovuto ai forti sconti che sono stati proposti sul Galaxy Watch e sul Gear Sport.
È notare comunque che Xiaomi commercializza solo smart band dal costo inferiore ai 40 euro. Ciò significa che, seppur è il produttore che ne vende di più, non si avvicina minimamente ad Apple in quanto a introiti provenienti dalle vendite dei suoi Apple Watch.