La strategia di mercato che ha permesso a Xiaomi di diventare uno dei leader mondiali nel mercato degli smartphone e degli accessori domotici sembra che verrà attuata ancora per molto tempo. Stiamo parlando della riduzione al minimo dei profitti su ogni vendita al fine di mantenere il prezzo quanto più basso possible. In particolare, i profitti non andranno mai oltre il 5%.
La pubblicazione di quest’informazione che fa sicuramente molto piacere a tutti i Mi Fan in giro per il mondo è avvenuta a distanza di poco dalla quotazione in borsa. Gli investitori, a cui viene chiesto di valutare il produttore di dispositivi portatili cinesi fino a 100 miliardi di dollari, aderiranno a una società che “limiterà per sempre il margine di profitto netto al netto delle imposte per le sue vendite totali di hardware a un massimo del 5%“. Non sappiamo fino a che punto possano esserne felici.
Today our CEO Lei Jun announced a promise to all our fans…#Xiaomi will forever limit the net profit margin after tax for our entire hardware sales (including smartphones, IoT and lifestyle products) to a maximum of 5%.
Do you like the sound of that? pic.twitter.com/ZbEjaVeBLf
— Mi (@xiaomi) 25 aprile 2018
Chiaramente ciò non significa che qui in Italia avremo dei prezzi bassi tanto quanto quelli del mercati cinese. Infatti, la decisione di limitare i profitti sulle vendite di ogni singolo prodotto è “al netto delle imposte“. In pratica, la limitazione al 5% o meno avviene nel momento in cui il costo finale viene raggiunto da tutte le voci.
C’è da dire che altre grandi aziende adottano un sistema di concorrenza sul prezzo un po’ diverso. Samsung ad esempio, nonostante i prezzi di listino dei suoi smartphone top di gamma siano molto elevati, a distanza anche di una settimana online li si può trovare a molto meno.
Da questo punto di vista, Xiaomi si sta dimostrando però più “sincera” nei confronti dei propri clienti, dal momento che tutti potranno acquistare i suoi prodotti a prezzi molto competitivi.