Volendo sfruttare una vetrina mediatica molto interessante per pubblicizzare la qualità fotografica dei propri smartphone, Xiaomi ha siglato un accordo di partnership con Vogue Italia per l’edizione 2020 di Photo Vogue Festival, il primo conscious fashion photography festival.
In particolare, Xiaomi e Vogue Italia hanno scelto il fotografo Riccardo Dubitante per mettere in luce tutte le potenzialità del modello di punta della famiglia di smartphone Mi 10T.
Riccardo Dubitante ha sfruttato uno Xiaomi Mi 10T Pro per catturare una forte qualità espressiva in sei diverse fotografie, attraverso le quali mostrare anche la qualità di elaborazione delle immagini dello smartphone quando si applicano particolari filtri (tra cui Clona, Lunga Esposizione, Light Painting e Cyberpunk).
Dal 30 ottobre al 22 novembre 2020, cinque degli scatti di Dubitante realizzati con Xiaomi Mi 10T Pro verranno esposti sui cancelli del perimetro dei Giardini di Porta Venezia, insieme a una selezione di fotografie delle due mostre principali di Photo Vogue Festival. Inoltre, dal 19 novembre e fino alla fine dell’anno, le mostre complete saranno fruibili sulla piattaforma online photovoguefestival.vogue.it
“Il legame tra tecnologia e fotografia di moda è molto più profondo di quello che potrebbe apparire. Oggigiorno le fotocamere degli smartphone garantiscono risultati di altissimo livello, assicurando agli utenti scatti di qualità professionale. In Xiaomi ci impegniamo costantemente per riscrivere le regole della fotografia da mobile e, con Mi 10T Pro, desideriamo celebrare la bellezza, ma anche incentivare al massimo la creatività di ogni persona e esaltare la facilità di creazione. Grazie a una flagship camera da 108MP e a software grafici dedicati, con Mi 10T Pro scattare foto mozzafiato è davvero stimolante e divertente, provare per credere!” – ha dichiarato Davide Lunardelli, Head of Marketing di Xiaomi Italia.
“Utilizzare uno strumento come lo smartphone per me ha rappresentato una sfida, ho sempre associato la fotografia da mobile a un’immagine destinata esclusivamente ai social e di fruizione veloce, dove spesso prevale l’uso smodato di filtri. Le potenzialità della camera del MI 10T PRO mi hanno sorpreso. Lo smartphone mi ha permesso di ottenere quel controllo e quella qualità che cerco nel mio lavoro. Ho deciso quindi di sperimentare applicando le sue funzionalità alla ritrattistica e non al paesaggio urbano, non come esercizio di stile ma in relazione al senso di intimità e introspezione che voglio catturare nei miei scatti” – dichiara Riccardo Dubitante, fotografo.