Lo Xiaomi Pocophone F1 dovrebbe essere lo smartphone avente a bordo il SoC Qualcomm Snapdragon 845 più economico di sempre, tanto che i prezzi ufficiosi parlano di circa 420 euro per il modello base.
Nelle scorse ore abbiamo avuto modo di conoscerlo meglio grazie alla certificazione Bluetooth che lo avvicina di un passo alla presentazione ufficiale. Oltre ad avere la certezza che potrà contare su un chip Bluetooth 5.0, abbiamo scoperto molte altre chicche sul suo conto.
Una cosa molto importante è il fatto che il chipset non sarà l’unico cavallo di battaglia del dispositivo, almeno secondo il documento di certificazione Bluetooth. In esso troviamo molti dettagli sulle specifiche e le caratteristiche dello Xiaomi Pocophone F1, la più sorprendente delle quali è un sistema di raffreddamento a liquido. Questo tipo di dissipazione è stato riservato fino a ora solo agli smartphone da gaming come ilo Xiaomi Black Shark.
Inoltre, lo smartphone vanta 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna nella versione base e 8 GB di RAM e 128 GB di memoria flash nella versione top.
Sul retro, lo smartphone equipaggerà una fotocamera da 12 megapixel con pixel da 1,4 μm abbinata a un sensore secondario da 5 megapixel per il rilevamento della profondità.
La fotocamera frontale da 20 megapixel supporterà la cosiddetta tecnologia Super Pixel, che è solo una parola di fantasia per il binning dei pixel. Un illuminatore a infrarossi e una telecamera a infrarossi siederanno sul lato dell’obiettivo frontale per uno sblocco facciale avanzato con tecnologia AI. Probabilmente qualcosa di simile a quanto visto su Mi 8 e Mi 8 Explorer Edition di Xiaomi. Ciò potrebbe voler significare la presenza di una notch anche se ancora non ne siamo certi.
La certificazione Bluetooth conferma inoltre che la versione software dello Xiaomi Pocophone F1 è Android 8.1 Oreo basata su MIUI 10.