La crisi finanziaria che ha colpito il colosso canadese di BlackBerry oramai si protrae da parecchi anni. L’avvento del sistema operativo Android, della concorrenza spietata dei produttori coreani (Samsung ed LG su tutti) ed americani (Apple), hanno fatto si che l’intero mercato di BlackBerry crollasse su se stesso. Il capitolo finale della sua storia potrebbe essere rappresentato dalla vendita, parziale o totale, della società.
E’ a questo punto che entra in gioco Xiaomi. Nonostante abbiamo già mosso i primi passi nel territorio americano | Nuovo store online Xiaomi negli USA |, non si può dire certo che la propria popolarità è alle stelle. Nel “paese delle grandi opportunità” infatti, la concorrenza è ai massimi livelli, dato che tutti i produttori mondiali si contendono ogni singolo punto percentuale di market share.
L’acquisizione di BlackBerry, o almeno parte di essa, da parte di Xiaomi potrebbe essere un buon modo per espandere il proprio orizzonte anche agli USA. Inoltre, l’impossibilità di vendere gli smartphone in USA ed in Europa è dovuto ad alcuni brevetti che in questi luoghi verrebbero infranti. Essendo BlackBerry uno dei maggiori depositari di brevetti relativi alla telefonia ed alle telecomunicazioni, potrebbero esserci spiragli anche da questo punto di vista.
Il tutto ancora non è definitivo, anzi. Ciò che abbiamo in mano è solamente un’indiscrezione che, tra l’altro, comprende anche Lenovo, Huawei e Microsoft come potenziali acquirenti. Vi invitiamo dunque a prendere la notizia con il beneficio del dubbio.