Il grande successo di Xiaomi è dovuto principalmente all’intuizione di eliminare del tutto gli store fisici e concentrarsi solamente sul vendere smartphone online. In questo modo, si abbattono e di molto i costi di gestione, permettendo all’azienda di poter abbassare di conseguenza anche i prezzi degli smartphone.
Tuttavia, questa politica ha funzionato fino a qualche mese fa, quando abbiamo scoperto la grandissima perdita di valore frutto della concorrenza. Di fatto, quando anche gli altri produttori si sono adeguati ai prezzi di Xiaomi, hanno recuperato sempre più terreno.
Per rispondere con durezza ed in maniera decisa alla concorrenza sempre più pressante, Xiaomi avrebbe deciso di stravolgere la propria politica iniziale ed aprire degli store fisici. In particolare, il CEO Lei Jun ha comunicato che l’intenzione è quella di aprire circa 1000 differenti store nei prossimi 4 anni.
Al momento non sappiamo dove questi store verranno aperti anche se è scontato che almeno la maggior parte sarà in Cina. Tuttavia, l’apertura di store fisici potrebbe essere il perfetto pretesto per l’approdo in maniera definitiva negli USA anche con i propri smartphone e chissà, magari anche in Europa.
Ad ogni modo, l’avere a disposizione degli store fisici dove le persone possono entrare e provare gli smartphone prima di decidere se acquistarli o meno potrebbe tornare estremamente utile nell’economia di Xiaomi. Staremo a vedere come evolverà la questione, sempre speranzosi nell’apertura verso il Vecchio Continente.