Con una motivazione di apparente affiliazione con l’esercito cinese, gli Stati Uniti d’America avevano inserito nella propria lista nera Xiaomi, vietando a tutti gli investitori americani di avere azioni societarie. A distanza di un paio di mesi da tale decisione e dopo aver ottenuto una prima vittoria legale, è arrivato il proscioglimento totale. Adesso Xiaomi non fa più parte della lista nera degli USA e gli investitori americani possono tornare ad acquistare azioni Xiaomi.
In seguito alla sentenza pronunciata dal Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti d’America per il Distretto di Columbia che ha prosciolto Xiaomi da tutte le accuse, l’azienda ha voluto rilasciare un comunicato per i propri Mi Fan (e per gli investitori).
Xiaomi è lieta di annunciare che in data 25 maggio 2021, alle ore 16:09 (Eastern Standard Time), il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha emesso un ordinamento definitivo per annullare la designazione della Società da parte del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti come “Communist Chinese Military Company” (CCMC). Annullando la designazione, il tribunale ha formalmente eliminato tutte le restrizioni sulla capacità delle persone statunitensi di acquistare o detenere titoli dell’azienda.
La Società è grata per la fiducia e il sostegno dei suoi utenti globali, partner, dipendenti e azionisti. Ribadisce di essere una società aperta, trasparente, quotata in borsa e gestita in modo indipendente. La Società continuerà a fornire prodotti di elettronica di consumo e servizi affidabili agli utenti, e a costruire incessantemente prodotti incredibili a prezzi onesti per permettere a tutti nel mondo di godere di una vita migliore attraverso la tecnologia innovativa.”
Nonostante Xiaomi non abbia quasi alcun mercato negli USA (vende solo degli accessori e il Mi Box S), gli investimenti attuali (e futuri) fanno molto gola e sicuramente per un’azienda di livello mondiale com’è Xiaomi sono imprescindibili.