Gli ultimi 12 mesi sono stati molto significativi nella storia di Xiaomi: all’inizio, è riuscita a diventare il terzo al mondo nel mercato degli smartphone, finendo invece per superare anche Apple e piazzarsi al secondo posto, proprio alle spalle di Samsung. Per un breve periodo (giugno 2021) è stata anche in grado di diventare l’azienda numero uno al mondo, spodestando Samsung dal piedistallo. Ma ora Xiaomi ha chiaro in mente il proprio futuro: crescere a dismisura per superare anche Samsung al primo posto e mantenere il trono a lungo.
Xiaomi: obiettivo la prima posizione di Samsung in 3 anni
Il CEO dell’azienda, Lei Jun, è fiducioso che l’azienda stia ancora guadagnando slancio e che continuerà a crescere, dichiarando: “Nel cuore dei fan di Xiaomi, Xiaomi è un’azienda con un sogno. Grazie a tutti i nostri fan per aver creduto in noi. Al nostro evento di lancio del 10 agosto, ho finalmente avuto il coraggio di dire ad alta voce: in tre anni Xiaomi punta a diventare il marchio di smartphone n. 1 al mondo!”
Naturalmente, non stiamo parlando di diventare un leader per un breve periodo. L’obiettivo non è solo salire ai vertici del mercato degli smartphone, ma anche mantenere la posizione con sicurezza per lungo tempo. Gli analisti ritengono che uno dei passi verso il raggiungimento dell’obiettivo sia stato l’abbandono del marchio Mi. Questo è un tentativo di semplificare la denominazione dei dispositivi, per classificare e segmentare più chiaramente il portafoglio di prodotti.
Cina e USA i mercati da rafforzare
Pochi sostengono che il successo di Xiaomi sia ora basato principalmente sulla caduta di Huawei a causa delle sanzioni statunitensi. Ma la questione della superiorità a lungo termine è controversa. Molto dipenderà dal successo di Xiaomi nei mercati al di fuori della Cina. E l’azienda dovrebbe seriamente pensare di entrare nel mercato statunitense e di ripetere il successo di OnePlus, che è riuscito a negoziare con i maggiori operatori telefonici in USA sulla vendita dei suoi dispositivi.
Xiaomi non può inoltre evitare di iniziare a investire seriamente in pubblicità e marketing. Dovrà aumentare il budget per scopi pubblicitari e creare un’immagine positiva.
È improbabile che Samsung e Apple rimarranno inattivi e guarderanno con calma la crescita esplosiva dell’azienda cinese. Xiaomi dovrà anche rafforzare la sua posizione in Cina, dove Oppo, Vivo e Realme stanno ora mostrando una forte crescita. E tutto questo dovrà essere fatto senza dimenticare una politica dei prezzi competente ed equilibrata, le innovazioni e lo sviluppo di nuove tecnologie (come le auto elettriche), oltre al miglioramento della qualità dei prodotti e del software.