Molto spesso, quando vediamo smartphone aventi dei prezzi di listini bassi, denigriamo subito il suo hardware marchiandolo come fascia bassa. Tuttavia, e forse il prodotto di cui stiamo parlando è l’eccezione che conferma la regola, non sempre un qualcosa che costa poco è anche scadente per quanto riguarda la qualità delle componenti (questo discorso potrebbe applicarsi a qualunque campo e non solo a quello degli smartphone). Stiamo parlando ovviamente di Xiaomi Redmi 2A, smartphone entry-level del colosso cinese presentato qualche giorno fa | Xiaomi presenta Mi Note for Ladies, Redmi 2A, Mi Smart Plug Board e Mi Smart Weight Scale |.
Esso equipaggia al suo interno un’assoluta novità, almeno per noi europei, ovvero un SoC Leadcore, azienda recentemente acquisita dalla stessa Xiaomi. Tenendo a mente quanto scritto nel primo paragrafo, vogliamo mostrarvi un primo risultato benchmark AnTuTu ottenuto da Xiaomi Redmi 2A:
No, non è uno scherzo ma è la pura verità. Il punteggio di 22737 ottenuto da Xiaomi Redmi 2A è simile a quello che si ottiene con un SoC Mediatek MT6732, il quale però viene montato prevalentemente su smartphone di fascia media.
Tutti i produttori dovrebbero imparare da Xiaomi che, grazie alla sua politica espansionistica, ha deciso di mettere da parte, al momento, gran parte dei profitti che potrebbe comunque ottenere per acquisire il maggior numero di utenti possibile. Questo porta anche alla realizzazione di uno smartphone dotato di un hardware di fascia media ma di un prezzo che è estremamente competitivo anche nella fascia bassa.
E’ o non è compatibile con le reti FDD-LTE?
aggancia il canale B20@800Mhz?
grazie