Molto spesso la differenziazione di fasce di mercato viene effettuata guardando solamente il prezzo di vendita. Come ci ha abituati però il produttore cinese Xiaomi, questa non è assolutamente sempre vero (per la maggior parte delle volte si ma ci sono delle eccezioni). Di fatto, uno smartphone dal costo di 200 euro può benissimo tenere testa ad uno smartphone di oltre 700 euro, almeno per quanto riguarda le cose basilari. A tal proposito, vi chiediamo: c’è gara fra uno Xiaomi Redmi 3 Pro ed un Google Pixel?
All’apparenza sembrerebbero due smartphone completamente diversi che si propongono di raggiungere due target di mercato altrettanto diversi. Tuttavia, a nostro avviso vi sono delle affinità fra i due smartphone che potrebbero far pendere l’ago della bilancia, non solo sul rapporto qualità prezzo (quello è scontato) ma anche sulle preferenze degli utenti.
Analizzando i punti a favore del Google Pixel, possiamo annoverare sicuramente un SoC più potente, la possibilità di accedere a Daydream VR, una fotocamera più performante ed il supporto agli aggiornamenti diretti da parte di Google.
Passando adesso ad analizzare i punti a favore di Xiaomi Redmi 3 Pro, notiamo la presenza di 32 GB di memoria interna espandibile (contro i 32 GB non espandibili della controparte), di una batteria da 4100 mAh (contro i 2770 mAh della controparte) ed un prezzo decisamente migliore.
In mezzo a queste caratteristiche, ci sono delle specifiche comuni, come ad esempio il supporto al WiFi, al Bluetooth (4.2 per il Pixel e 4.1 per il Redmi), al GPS, al sensore di impronte digitali sulla scocca posteriore, al chip NFC ed alla ricarica rapida.
Insomma, che il Google Pixel sia il più potente non vi sono dubbi ma è davvero così scontato che gli utenti lo preferiscano allo Xiaomi Redmi 3 che costa meno di 1/3? Noi crediamo di no. Voi invece che cosa ne pensate?
Voto per il Redmi 3 pro