La situazione finanziaria di Xiaomi sta migliorando di trimestre in trimestre, grazie sia all’espansione in nuovi mercati che alla consolidazione nei mercati più importanti come quelli della Cina e dell’India.
Stando agli ultimi dati relativi al Q3 2019, il fatturato di Xiaomi è aumentato del 5,5%, arrivando a circa 7,64 miliardi di dollari. Tenendo a mente solo i terzi trimestri, si tratta di un nuovo record societario.
Oltre ad aumentare il fatturato, aumenta anche il profitto netto (fatturato totale – spese) arrivando a circa 494 milioni di dollari. Tra l’altro, nei primi tre trimestri Xiaomi ha avuto profitti di 1,3 miliardi di dollari, superiori a quelli dell’intero 2018.
Insomma, la strategia di Xiaomi di puntare per adesso sulla vendita di smartphone come principale entrata monetaria ma gettare le basi per diventare una vera e propria azienda a tutto tondo, offrendo servizi in abbonamenti e pubblicità grazie alla strategia 5G+AIoT (Lei Jun ha chiamato questa strategia “Dual Core”), si sta dimostrando estremamente vincente.
Le scelte societarie e di mercato di Xiaomi hanno fatto in modo che fosse inclusa, oltre alle classifiche Fortune Global 500 e Forbes Global 2000, anche alla classifica la Fortune Future 50 e alla Forbes Top 100 Digital Companies.
Uno dei motori che trainerà maggiormente il fatturato nel 2020 sarà il 5G, con l’offerta congiunta di smartphone compatibili (tutti quelli Xiaomi che costeranno più di 2000 yuan, ovvero circa 270 euro, supporteranno il 5G) e servizi che potrebbe senza dubbio creare numeri ancora più positivi rispetto a quelli di quest’anno.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Xiaomi d’ora in poi assemblerà da se gli smartphone top di gamma 5G per controllarne meglio i ritmi di produzione. Inoltre, nel 2020 potrebbe essere fra le prime ad equipaggiare il nuovo SoC Mediatek Dimensity 1000 compatibile con il 5G.