In questi giorni, molte società stanno pubblicando i loro risultati finanziari per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno che, ricordiamo, si è concluso lo scorso 31 marzo. Prima di analizzare quanto fatto da Xiaomi, diamo uno sguardo alla concorrenza. Nel mondo Android, troviamo Samsung che si è definitivamente scrollata di dosso la crisi finanziaria dell’ultimo semestre del 2014, HTC che sta migliorando di trimestre in trimestre e Google che ha fatto segnare una delle sue poche negatività di bilancio proprio nel settore Nexus.
Spostandoci nel continente asiatico, scopriamo come il numero di smartphone venduti nel Q1 del 2015 sia stato di 99 milioni di unità, in ribasso del 5,6% rispetto al trimestre scorso. Analizzando nel dettaglio queste vendite, scopriamo che Xiaomi si mantiene ancora una volta leader del mercato cinese, con circa 14,2 milioni di smartphone spediti.
Il risultato è già abbastanza interessante in se ma se diamo uno sguardo alla classifica degli smartphone venduti in Cina, scopriamo che lo è ancora di più, dato che Xiaomi è riuscita a distanziare il secondo classificato, Huawei, di ben 3 milioni di unità.
La lista completa è così composta:
- Xiaomi 14%
- Huawei 11%
- Apple 11%
- Samsung 10%
- Vivo 9%
- Lenovo 8%
- Oppo 8%
- Coolpad 7%
- Meizu 4%
- ZTE 3%
- Altri 14%
Purtroppo non abbiamo a disposizione ancora i dati provenienti dall’India ma siamo certi che Xiaomi avrà fatto segnare numeri importanti anche in quel mercato.
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo di dare un’occhiata al nostro confronto tecnico fra le tre generazioni di smartphone Mi | Xiaomi Mi 3 VS Mi 4 VS Mi 4i: specifiche a confronto | e di dare anche un’occhiata al teardown di Xiaomi Mi4i effettuato direttamente da Hugo Barra | Xiaomi Mi4i: teardown ad opera di Hugo Barra |.
via