Sappiamo bene che Xiaomi si è mossa leggermente in anticipo rispetto ad alcuni produttori in quanto a smartphone 5G. Nonostante ciò, nel 2020 la concorrenza sarà serratissima, con una nuova ricerca di mercato condotta da Strategy Analytics che indica vendite per 199 milioni di modelli, i quali rappresenteranno il 15% del market share totale (rispetto all’1% nel 2019).
Il rapporto stima inoltre che Cina, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone e Germania rappresenteranno il 90% di tutte le vendite di smartphone 5G. Ciò è senza dubbio correlato all’introduzione di servizi 5G in tali paesi (l’Italia rischia di essere la fanalina di coda in Europa).
Per quanto riguarda Xiaomi nello specifico non abbiamo dati esatti ma è chiaro che i nuovi Mi 10 e Mi 10 Pro rappresentano le sue punte di diamante per la prima parte del 2020, in attesa di un nuovo top di gamma nella seconda parte dell’anno (Mi MIX 4?) e di un possibile smartphone flessibile che gli permettano di competere quanto meglio con i primi iPhone 5G di Apple e il Galaxy Fold 2 di Samsung.
Strategy Analytics ha anche riconosciuto che la mortale epidemia di Coronavirus che sta devastando alcune parti della Cina (e purtroppo nelle scorse ore anche l’Italia) avrà un effetto sulle spedizioni di smartphone 5G. Nello specifico, la maggior parte delle 199 milioni di spedizioni previste dovrebbe avvenire nella seconda metà del 2020, con la prima metà che assisterà a spedizioni più lente del previsto a causa della capacità produttiva ridotta delle varie fabbriche.
Ma chi sarà la principale azienda a beneficiare del boom del 5G? Non ci sono dubbi che Qualcomm con i suoi chip che hanno la preferenza di moltissime aziende sarà in cima, seguita probabilmente da TSMC che produce tali chip.
Previsioni a lungo termini sempre di Strategy Analytics riportano che i 199 milioni del 2020 contribuiranno ad arrivare alla quota di 1 miliardo di smartphone 5G nel 2025.