Negli smartphone Xiaomi venduti in Cina, la MIUI ROM è arricchita con una serie di annunci pubblicitari che non piacciono a molti. Con un piccolo aumento degli annunci, in molti hanno chiesto a Xiaomi delle spiegazioni.
Rispondendo ai colleghi di The Verge, un responsabile ha sottolineato come la pubblicità all’interno della MIUI ROM sia essenzialmente per mantenere bassi i prezzi degli smartphone.
La pubblicità è stata e continuerà ad essere parte integrante dei servizi Internet di Xiaomi, una componente chiave del modello di business della società. Allo stesso tempo, sosteniamo l’esperienza degli utenti offrendo loro opzioni per disattivare gli annunci e migliorando costantemente il nostro approccio alla pubblicità, compresa anche la scelta di dove e quando pubblicare gli annunci. La nostra filosofia è che gli annunci dovrebbero essere discreti e gli utenti possono sempre scegliere di riceverne meno.
D’altronde, Lei Jun ripete ormai da diversi mesi che Xiaomi non è un’azienda che ha come principale obiettivo il profitto derivante dalla vendita di hardware ma l’obiettivo è crescere nel settore dei servizi e della pubblicità. In altre parole, ha come obiettivo un modello più in stile Google e Facebook e meno in stile Apple.
La pubblicità sui dispositivi elettronici è una politica molto simile a quella che Amazon tiene sui tablet Kindle Fire e sugli ebook reader Kindle che, al prezzo base, offre una serie di annunci personalizzati.
Noi italiani fortunatamente siamo rimasti fuori da questa situazione visto che, negli smartphone Xiaomi nostrani, non è presente alcun annuncio pubblicitario nella MIUI ROM. Per non parlare poi dei modelli Mi A1, Mi A2 e Mi A2 Lite che, facendo parte del programma Android One, hanno una ROM quasi del tutto stock.
Voi che cosa ne pensate? Accettereste di pagare gli smartphone un po’ meno in cambio di avere della pubblicità all’interno del software?