L’Europa rappresenta il terzo mercato principale per Xiaomi dopo la Cina e l’India e, seppur stia facendo un grande lavoro un po’ in tutti i mercati in cui opera, è la Spagna dove sta raccogliendo maggiormente i frutti. Stando infatti a un nuovo report di mercato di Counterpoint Reasearch, Xiaomi è riuscita a superare Samsung e diventare i l principale produttore di smartphone in Spagna a marzo 2021.
Secondo il rapporto, Xiaomi rappresenta il 35% del mercato totale degli smartphone in Spagna, seguito da Samsung con una quota di mercato del 34%. La differenza dunque è solo marginale. Apple arriva al terzo posto conquistando il 14% del mercato e il resto delle aziende si sono conquistate il restante 18%.
La quota di mercato di Xiaomi in Spagna a marzo 2020 era del 24% e ora si attesta al 35% a marzo 2021, registrando una crescita impressionante. Anche Samsung ha registrato una crescita dal 25% nel marzo 2020 al 34% nel marzo di quest’anno. Il rapporto Counterpoint aggiunge che le vendite di Xiaomi sono aumentate del 3% mese su mese e sono state principalmente guidate dalle ottime prestazioni dei suoi smartphone Redmi 9 focalizzati sulla fascia bassa.
Xiaomi, in maniera simile ad altri marchi di smartphone con sede in Cina, ha espanso strategicamente le sue operazioni nei mercati esteri. Aziende come Xiaomi, Vivo e OPPO stanno cercando di colmare il vuoto lasciato da Huawei e Honor spartendosi le loro quote di mercato (anche se Honor potrebbe tornare in maniera aggressiva ora che non ha più nulla a che fare con Huawei).
È interessante notare che aziende come Xiaomi, OPPO e Vivo non hanno affrontato grossi problemi a causa della carenza di chip sul mercato rispetto ad altri produttori più piccoli. C’è da dire comunque che lo stesso Lei Jun, CEO di Xiaomi, ha ammesso che la carenza di chip potrebbe causare problematiche nei prossimi mesi e causare un aumento del costo degli smartphone.