Oltre alla terza versione beta di Android Q, il Google I/O 2019 ci ha dato un’altra conferma di quanto Google sta investendo pesantemente sulla smart home, grazie alla presentazione del nuovo smart display Nest Hub Max. Amazon allo stesso modo sta puntando fortissimo forte in questo settore e, seppur non si può certo dire che Xiaomi sia totalmente estranea agli smart speaker e agli smart display, purtroppo i suoi sforzi non riguardano il mercato internazionale.
Xiaomi sta dunque perdendo il treno internazionale di smart speaker e smart display? I dati attuali (purtroppo gli stessi dello scorso anno) indicano chiaramente di si, con la presenza di Xiaomi nel mercato europeo pari a zero.
Uno dei modi più semplici per accedere al mercato internazionale con un proprio dispositivo smart ma anche che andrebbe di più contro la politica aziendale voluta da Lei Jun è la realizzazione di uno smart speaker o uno smart display basato su Google Assistant o Alexa. In questo modo, avrebbe già pronto un bacino potenziale di tutta l’Europa e degli USA.
Considerando però che il CEO vede Xiaomi più come un’azienda di software e servizi, l’altro modo per non perdere il treno sarebbe quello di sviluppare il proprio XiaoAI in maniera tale da essere in grado di funzionare in lingua inglese.
A rendere le cose ancora più difficili, almeno nel mercato italiano, ci pensa ancora una volta Google che ha annunciato l’arrivo prossimo di Google Home Hub (rinominato Nest Hub), lo smart display da 7 pollici senza fotocamera già disponibile in diversi altri mercati da quasi un anno.
In attesa di avere maggiori informazioni sulle mosse che Xiaomi potrebbe fare per unirsi al club e beneficiare del settore più in rapida crescita della tecnologia anche in Europa e negli USA, vi vogliamo ricordare che per rimanere sempre informati sull’universo MIUI e sulle novità di Xiaomi, oltre a seguire il nostro blog (e il nostro gemello Miui.it ), potete anche seguire i nostri social Facebook, Twitter e Instagram.