Il mercato degli USA rappresenta un chiaro obiettivo per Xiaomi e, nonostante al momento non abbiamo alcuna notizia circa l’approdo ufficiale con gli smartphone, attraverso una recente intervista rilasciata dal VP Hugo Barra abbiamo scoperto che Xiaomi ha testato e sta al momento testando i propri smartphone per meglio adattarli alle reti LTE americane.
Forse non tutti sanno infatti che negli USA la principale maniera di acquistare uno smartphone è attraverso gli operatori telefonici. Se Xiaomi vuole sfruttare partnership con AT&T, Verizon e T-Mobile (i tre principali operatori), deve necessariamente testare a fondo, sia in laboratorio che sul campo, gli smartphone al fine di garantire una compatibilità al 100% con le reti 3G e 4G.
All’inizio di quest’anno abbiamo realizzato una versione speciale di Mi 5 che ci è servita solo per i test negli Stati Uniti. In questo modo, abbiamo avuto l’opportunità di iniziare a testare sul campo i nostri smartphone con le reti americane.
Il problema principale che Xiaomi sta dovendo affrontare è il supporto alla banda LTE 17, utilizzata solo da AT&T per la quale la cooperazione con l’operatore è fondamentale.
Giusto per fare una precisazione, il lancio dei primi smartphone Xiaomi negli USA non è imminente ma occorrerà almeno un intero anno. Lo stesso signor Barra ha confermato che “non rilasceremo i primi smartphone finché non saremo totalmente pronti“.
Insomma, l’arrivo in un nuovo mercato come possono essere gli USA non è tanto tradurre la ROM e ottimizzare i servizi per il nuovo mercato ma sono necessari dei test molto approfonditi per garantire ai clienti finali il miglior servizio da tutti i punti di vista.