Il design degli smartphone è ormai immutato per la maggior parte dal 2007, ovvero da quando Apple lancio il primo iPhone con una scocca metallica e una parte frontale totalmente occupata dal touchscreen. I modelli con display flessibili stanno provando a cambiare un po’ le cose ma ci troviamo ancora agli albori. Ed ecco allora che i produttori cercano di rendere unici i propri modelli modificando i materiali, posizionando le fotocamere in maniera differente. O, in rari casi, utilizzando una tecnologia fotocromatica o elettrocromica per far cambiare colore alla scocca: Vivo e OPPO hanno già dimostrato ciò e Xiaomi potrebbe essere la prossima.
Xiaomi non si lascia sfuggire una tendenza, quindi la notizia dello sviluppo di uno smartphone con scocca posteriore fotocromatica o elettrocromica non è troppo sorprendente. La fonte delle informazioni è il leaker cinese Digital Chat Station e, secondo una traduzione di un post di Weibo pubblicato oggi, Xiaomi sta testando un dispositivo con un pannello posteriore dotato di tale tecnologia.
Resta da vedere quale delle due tecnologie Xiaomi adotterà. Il Vivo S10 ha una scocca posteriore fotocromatica che cambia dall’arancione al blu quando è esposto alla luce solare diretta. Il processo di cambiamento del colore avviene a causa dei raggi ultravioletti del sole.
D’altra parte, l’OPPO Reno6 Pro+ Detective Conan Edition ha un retro elettrocromico e può passare dall’argento al rosso e viceversa. Il cambiamento di colore si verifica quando una tensione elettrica passa attraverso il vetro, il che significa che il cambiamento può avvenire a comando.
Come detto inizialmente, le novità estetiche che è possibile applicare agli smartphone sono limitate dal form factor che è rimasto lo stesso ormai da 14 anni.