Il grande successo ottenuto da Xiaomi nel corso della sua breve storia (ricordiamo che è stata fondata appena nel 2010) è stato frutto di precise scelte di mercato. Grazie innanzi tutto allo sviluppo della MIUI ROM e successivamente dei primi smartphone (nel 2011), il brand ha assunto un’importanza incredibile. Questi rappresentano i primi due step del grande successo che ha in questo periodo Xiaomi.
Il terzo step è rappresentato dalla volontà di entrare in quanti più mercati tecnologici possibili mediante acquisizione e finanziamento di aziende di terze parti (per lo più cinesi). Di ciò abbiamo già parlato in un recente articolo, dove vi abbiamo comunicato che Xiaomi è “l’incubatore hardware” di maggiore successo al mondo.
Quest’oggi vogliamo tornare sull’argomento per via di un report molto interessante realizzato dai colleghi di WIRED (una delle redazioni tecnologiche più importanti degli Stati Uniti), nel quale viene spiegato in maniera semplice il segreto del successo del brand. La cosa incredibile di Xiaomi è proprio questa, ovvero la capacità di essere importante anche in mercati in cui non opera ufficialmente.
Nel report di WIRED vengono analizzati tutti gli aspetti che hanno portato al successo di Xiaomi, fra cui il mercato degli smartphone, il mercato dell’Internet of Things, l’utilizzo esclusivo di e-commerce come fonte di distribuzione dei propri prodotti (di recente questa tendenza però sta cambiando), l’intuizione nel “rubare” Hiugo Barra a Google e farlo diventare VP, ecc.
Vi consigliamo quindi di leggere il report di cui vi stiamo parlando in quanto molto interessante. In aggiunta, vi lasciamo qui di seguito un video altrettanto interessante in cui viene spiegato il perchè l’economia cinese, in special modo quella elettronica, è destinata ad assumere in futuro un’importanza ancora maggiore.
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