IDC ha recentemente pubblicato un rapporto di mercato sulle spedizioni di wearable da parte di Xiaomi dal 2014 al 2019 (per lo più Mi Band). Secondo il rapporto, le spedizioni globali totali in quei 5 anni hanno superato le 100 milioni di unità.
Il mese scorso, IDC ha pubblicato il rapporto sulle spedizioni globali di wearable nel 2019, mostrando come Xiaomi sia diventata la seconda più grande azienda produttrice di smartband al mondo. Inoltre, la società si posiziona al primo posto quando si analizza il solo mercato cinese. A livello globale, è seconda solo ad Apple, superando Samsung, Huawei e Fitbit.
Nel 2019, le spedizioni di dispositivi indossabili di Xiaomi hanno raggiunto le 41,7 milioni. Ha una quota di mercato del 12,4% che rappresenta un aumento su base annua del 78,8%. Secondo il rapporto finanziario annuale 2019 di Xiaomi, al 31 dicembre 2019, il numero di dispositivi attivi sulla piattaforma Xiaomi IoT ha raggiunto 235 milioni (esclusi telefoni cellulari e notebook), con un aumento del 55,6% su base annua. Il numero di utenti con cinque o più prodotti IoT ha raggiunto 4,1 milioni, con un aumento su base annua del 77,3%.
Inoltre, ci sono ipotesi che la società rilascerà Xiaomi Mi Band 5 il 3 aprile. Xiaomi lancerà ben 22 dispositivi il 3 aprile, ma non vi è alcuna menzione specifica per Mi Band 5 (che io sto attendendo con ansia). Ricordiamo che il 13 marzo Huang Wang, fondatore, presidente e CEO di Huami Technology, ha dichiarato che prevede di lanciare Mi Band 5 in estate.
Sin dalla prima Mi Band, il mercato wearable dell’azienda è stato impressionante. Tuttavia, l’azienda ha davvero fatto il passo in avanti decisivo con Mi Band 4 che ha venduto oltre 1 milione di unità in otto giorni.
Dalla Mi Band 3, Xiaomi ha introdotto anche una versione speciale dotata di chip NFC. È interessante notare che la versione NFC di Mi Band e e Mi band 4 è stata limitata alla sola Cina mentre con Mi Band 5 tale funzionalità dovrebbe fare il suo esordio anche nei modelli venduti in Europa.