Counterpoint Research ha appena pubblicato gli ultimissimi dati di mercato relativi alle vendite di smartphone in India e, senza troppa sorpresa, Xiaomi continua a essere al primo posto (facendo il bis con il mercato delle TV)
Mentre tutti gli altri segmenti di mercato in India stanno osservando un rallentamento, le vendite di smartphone hanno superato i precedenti record di vendite combinate e hanno raggiunto 49 milioni di unità.
Come potete vedere dalla classifica, Xiaomi ha conquistato la prima posizione in India con il 26% del market share. Pur trattandosi di un super risultato, il colosso cinese è sceso dal market share del 27% avuto nel Q3 2018. Tuttavia, il numero totale di smartphone venduti è aumentato del 7% anno su anno, con i dispositivi più venduti che sono stati Redmi 7A, Redmi Note 7s e Redmi Note 7 Pro.
Il secondo posto è stato raggiunto da Samsung le cui spedizioni sono diminuite del 4% rispetto allo stesso trimestre del 2018 ma sono cresciute del 3% rispetto al trimestre precedente. I dispositivi più venduti dell’azienda includono Galaxy A2 Core e i modelli della serie Galaxy A e M appena rinnovati, tra cui A30, M30, A10, A50 e M10.
Il terzo, quarto e quinto posto è occupato rispettivamente da Vivo, Realme e Oppo. Si tratta di tre aziende che si trovano sotto l’ombrello del colosso BBK che ha sede in Cina. Mentre Vivo è cresciuto dal 10% al 17%, Realme ha guadagnato una quota significativa e ha rappresentato il 16% delle vendite totali, rispetto al 3% nello stesso periodo dell’anno scorso. Oppo, pur avendo una crescita costante, ha mantenuto una quota di mercato dell’8%.
A seguire troviamo itel, che è l’ennesimo OEM cinese cresciuto del 40% su base annua, trainato principalmente da una forte penetrazione nelle vendite offline. È il marchio di smartphone offline più venduto sotto la fascia di prezzo di Rs 5000 (65 euro).
Le società consociate, Infinix e Techno, che sono filiali del gruppo Transsion, si sono classificate al sesto posto tra gli OEM.