Grazie a una nuova ricerca di mercato condotta da Canalys e riguardante le vendite di wearable in tutto il mondo (solo smartwatch e smartband) nel terzo trimestre del 2019, abbiamo avuto modo di osservare come Xiaomi stia dominando ancora questo settore a mani basse.
Nello specifico, a livello globale nel terzo trimestre di quest’anno Xiaomi ha registrato il maggior numero di vendite wearable in tutto il mondo (soprattutto grazie a Mi Band 4), con spedizioni di 12,2 milioni di unità (74,4% di crescita su base annua) e una quota di mercato del 27% nel trimestre.
A contribuire al raggiungimento di questo grande risultato, secondo gli analisti di Canalys, ci hanno pensato una “forte performance domestica e un’aggressiva espansione all’estero“.
Come potete vedere dal grafico qui in alto, Xiaomi è riuscita a mantenere il 27% del market share totale, relegando la seconda posizione di Apple al solo 15%. Certo, Xiaomi ed Apple hanno due strategia completamente diverse in termini di vendite, con il fatturato del colosso americano che surclassa senza alcun dubbio quello di Xiaomi nonostante delle vendite molto inferiori.
Analizzando nello specifico il mercato asiatico (esclusa la Cina), Fitbit e Samsung sono entrati nel segmento delle smart band a basso costo che Xiaomi ha dominato da sempre, motivo per cui hanno rosicchiato qualcosina. Ma la vera minaccia per Xiaomi arriva dalla Cina e ha un nome ben preciso: Huawei.
In Cina il mercato è cresciuto del 60% con Xiaomi che però ha chiuso in perdita; inoltre, Huawei è rimasta indietro solo per un soffio nonostante un aumento del 290% nelle vendite rispetto allo scorso anno.
Insomma, la strategia di Xiaomi si è rivelata vincente negli anni ma sta venendo adottata da sempre più aziende, creando per adesso solo dei grattacapi alla dirigenza ma, già dal prossimo futuro, immaginiamo dei veri e propri problemi.