Parole grosse quelle pronunciate recentemente dal CEO di Xiaomi, Lei Jun. Durante una conferenza infatti, ha dichiarato che l’obiettivo primario di Xiaomi è quello di diventare il produttore numero 1 al mondo nel corso dei prossimi 5 – 10 anni. Ambizione molto grande ma tutt’altro che che irraggiungibile, visti i recenti risultati ottenuti (terzo produttore mondiale e record di vendite in un solo giorno) e i vari progetti in via di sviluppo (entrata nel mondo delle Internet TV, delle action camere e della domotica).
Ricordiamo che Xiaomi è arrivata a questo punto dopo solo 4 anni e mezzo di attività, visto che è stata fondata nell’Aprile del 2010. I problemi più grossi nella strada di Xiaomi sono rappresentati dai due colossi Samsung ed Apple, rispettivamente al primo ed al secondo posto in classifica. Tuttavia, pensando che Xiaomi è salita sul podio vendendo principalmente in Cina ed in qualche paese asiatico (India, Singapore), è facile pensare quali risultati possa ottenere nel caso espandesse i propri orizzonti all’Europa ed agli Stati Uniti.
Parlando un pò di numeri, Lei Jun ha dichiarato che, al momento, sono circa 70 milioni gli utenti attivi aventi un Mi account ma, nel corso del prossimo anno, è previsto un aumento fino a 200 milioni. In termini pratici vuol dire circa 100 milioni di smartphone venduti nel 2015.
La rivoluzione tecnologica cinese è cominciata e, se i big 2 della classifica non faranno qualcosa in termini pratici per contrastarla (maggiori servizi, prezzi più bassi ecc.), difficilmente potranno tenerle testa.
come mai non vedo nessun aggiornamento per il redmi 1s da due mesi??