Con piani di produzione ben delineati e l’approvazione ufficiale ricevuta dall’ente preposto in Cina, Xiaomi (o meglio, Xiaomi Automotive) si prepara a lanciare la sua prima auto elettrica nel 2024, con previsioni di produzione di ben 100.000 esemplari nel primo anno. Ma con un mercato estremamente competitivo fatto da case automobilistiche di lunghissima data e new-entry già immensamente popolari, riuscirà Xiaomi ad avere successo?
L’ingresso di Xiaomi Automotive nel mercato dei veicoli elettrici rappresenta uno sviluppo importante. L’azienda ha un’ampia base di clienti e un forte senso di innovazione. Se Xiaomi riuscisse a lanciare con successo la sua auto elettrica, potrebbe diventare uno dei principali attori nel mercato globale dei veicoli elettrici.
Ma di cosa ha bisogno esattamente Xiaomi Automotive per far si che la sua entrata bel mondo delle auto elettriche abbia successo sin dall’inizio? A nostro avviso sono 3 i punti che gli ingegneri e la dirigenza Xiaomi devono raggiungere:
- Il design e le caratteristiche dell’auto: Xiaomi dovrà creare un’auto che sia allo stesso tempo elegante e funzionale. L’auto dovrà inoltre essere dotata delle tecnologie più recenti, come funzionalità di guida autonoma e un ampio sistema di infotainment touchscreen.
- Il prezzo dell’auto: Xiaomi dovrà fissare un prezzo competitivo per l’auto per attirare gli acquirenti. L’azienda dovrà inoltre offrire interessanti opzioni di finanziamento. Da questo punto di vista, sappiamo già che il profitto dell’azienda sulla vendita sarà di appena l’1% mentre spingerà forte sull’offerta di servizi in abbonamento.
- La strategia di marketing e vendita dell’auto: Xiaomi dovrà creare una forte campagna di marketing per generare notorietà dell’auto. L’azienda dovrà inoltre sfruttare al massimo i propri negozi fisici, creando una forte rete di vendita in ogni mercato in cui ha intenzione di portarla.
Se Xiaomi Automotive riuscirà ad affrontare con successo questi fattori, la “Xiaomi Car” avrà il potenziale per essere un grande successo. L’azienda ha le risorse e le competenze per rendere ciò una realtà. Ma sicuramente i concorrenti non rimarranno a guardare.
