Xiaomi ha fatto sapere di aver avviato una procedura di richiamo per un lotto di Xiaomi Mi Electric Scooter(M365) prodotto tra il 27 ottobre e il 5 dicembre 2018 come misura preventiva per possibili problemi a una vite nel sistema di ripiegamento che potrebbe allentarsi durante l’utilizzo.
La scelta di richiamare in fabbrica alcune unità non è una risposta a un problema presente ma solo una precauzione per evitare che qualcuno possa incappare in un incidente potenzialmente pericoloso (come quando è stato hackerato), soprattutto con il decreto sulla micromobilità che è stato approvato nel nostro paese.
Stando ai dati forniti da Xiaomi, il programma di richiamo verrà messo in atto a partire dal primo luglio e non comporterà alcun costo per gli acquirenti.
Per quanto riguarda i modelli italiani di Xiaomi Mi Electric Scooter, sembra che siano 37 le unità coinvolte. Per verificare se il vostro modello è coinvolto, è sufficiente visitare questa pagina e inserire il numero di serie, visibile nella parte inferiore della pedana del monopattino.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il nuovo decreto sulla micromobilità legalizza finalmente l’utilizzo di monopattini elettrici, hoverboard e segway sulle strade pubbliche, a patto che:
- i dispositivi in grado di superare i 20 km/h dovranno avere un regolatore di velocità
- nelle aree pedonali la velocità massima sarà di 6 km/h (tramite regolatore) in tutti i casi
- nelle piste ciclabili, corsie riservate e “zone 30” saranno ammessi solo monopattini e segway con velocità tra i 6 e i 20 km/h. Esclusi monowheel e hoverboard
- tutti i dispositivi dovranno essere marchiati CE (direttiva 2006/42/CE)