Anche Xiaomi ha il suo phablet, si chiama Redmi Note

Da Enrico Vicari

La phablet-mania negli ultimi mesi ha conquistato un po’ tutti i produttori di smartphone, mostrandoci modelli come l’Xperia Z Ultra o il Lenovo A850. Anche Xiaomi ha deciso di entrare a far parte di questa grande famiglia inaugurata da Samsung ai tempi del primo Galaxy Note e ha deciso di farlo in gran stile, unendo in un unico prodotto grandi dimensioni e grandi specifiche, mantenendo comunque basso il prezzo. Stiamo parlando del Redmi Note, un terminale che decreta la nascita di una nuova line-up di prodotti Xiaomi che va ad accostarsi perfettamente a quella fetta di mercato affamata di pollici. Con uno schermo infatti da ben 5.5″ il Redmi Note diventa di fatto il primo phablet di Xiaomi con un comparto tecnico di tutto rispetto.
RednmiNote
Se ricordate infatti il nostro articolo riguardo l’imminente uscita dello Xiaomi Hongmi 2 (cui esistenza ormai vacilla a causa delle estreme somiglianze tra i due terminali ndr), ricorderete anche sicuramente le specifiche decisamente ben promettenti. Volendo ripassare un po’ nomi e codici, troveremo quasi sicuramente due varianti, una con chipset Mediatek e una con chipset (probabilmente) Qualcomm. Per quanto riguarda la versione Mediatek il modello specifico dovremmo essere ormai quasi senza ombra di dubbio, il MT6592M, il che ci porta ad avere un true octa-core operante ad 1.4Ghz. Ciò dovrebbe essere affiancato da 1GB di RAM e 4GB di internal storage (espandibile tramite microSD). La versione Qualcomm invece dovrebbe portare un processore con una frequenza pari a 1.7Ghz ma dal numero di core sconosciuto, associato a ben 2GB di RAM e 16GB di internal storage. Entrambi i modelli avranno il supporto alle reti 4G LTE e saranno Dual Sim. Per quanto riguarda lo schermo infine, potrebbe trattarsi di un pannello IPS con una risoluzione di 720×1280, probabilmente unico punto debole dell’intero device. Un contro che viene presto ammortizzato dal prezzo davvero iper-conveniente di 999/1199yuan (circa 160/190$ al cambio attuale). Assolutamente avvolta nel mistero resta la questione “pennino” ed eventuale digitalizzatore Wacom associato.
Il rilascio esclusivamente sul mercato cinese è atteso per il 19 Marzo alle ore 08.00, momento all’iniziare dal quale tutti i residenti del paese del sol levante potranno comprare il loro primo phablet Xiaomi tramite l’app Qzone. Noi ovviamente osserviamo il tutto con estrema felicità e teniamo le dita incrociate nell’attesa di quel momento in cui Xiaomi diverrà un brand riconosciuto anche nel resto del mondo. Nel frattempo segnaliamo che Xiaomiworld.com offre la possibilità di effettuare un pre-ordine del dispositivo, come indicato in questa pagina dello shop.

Nota: dall’immagine sopra possiamo notare come la lockscreen del Redmi Note sia totalmente differente da qualsiasi versione MIUI attualmente rilasciata. Che sia una preview dell’imminente MIUI V6? Icone bianche in stile KitKat e layout flat sembrano proprio suggerire questo. Anche qui, dita incrociate (e tanta pazienza).

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7 commenti
  • Interessante ma non mi convince proprio lo schermo, con quello che ha da offrire il mercato oggi limitarsi ad una risoluzione simile è come gettarsi la zappa sui piedi…(esempio Vivo Xplay 3S) anche la ram è insoddisfacente…(esempio Vivo Xplay 3S) In più manca l’innovazione…è un phablet…punto! (esempio Vivo Xplay 3S) A mio parere l’unico punto a favore sarebbe la V6 ahahahah!!!

  • “Anche qui, dita incrociate (e tanta pazienza).”

    ma ce ne vuole tanta davvero con questi musi gialli 🙂

  • Non per essere pignoli ma il paese del sol levante è il Giappone e non la Cina..
    Mai confordeli che pare si inc…ino molto..

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