Anche Black Shark 4 userà il Qualcomm Snapdragon 888

Da Lorenzo Spada
Black Shark 3

Durante la presentazione ufficiale del Qualcomm Snapdragon 888, il colosso americano ha indicato che vi sono già una decina di produttori di smartphone interessati al SoC, con Xiaomi in cima. Il primo smartphone che equipaggerà il nuovo Snapdragon 888 dovrebbe dunque essere lo Xiaomi Mi 11 ma nelle ore successive abbiamo scoperto che anche Redmi è al lavoro su un top gamma dotato di quel chip. Adesso abbiamo notizie, seppur non ufficiali, che anche Black Shark è al lavoro su un nuovo top gamma con Snapdragon 888 che, volendo indovinare, dovrebbe chiamarsi Black Shark 4.

In realtà Black Shark era stata menzionata durante l’evento di presentazione, per cui non è una sorpresa assoluta. Tuttavia, fino a ora non avevamo avuto alcuna notizia su questo nuovo smartphone (nome in codice “Emperor”) .

Qualcomm Snapdragon 888 è pura potenza per il gaming di Black Shark 4

Ricordiamo che la CPU del Qualcomm Snapdragon 888 è formata da un cluster Kryo 680 con 1x Cortex-X1 con clock a 2,84 GHz e con una grande cache L2 da 1 MB. Sotto ci sono tre grandi core Cortex-A78 con clock di picco a 2,4 GHz e 512 KB di cache L2 ciascuno, raddoppiando la cache rispetto allo scorso anno. Infine, quattro core Cortex-A55 a bassa potenza con cache L2 da 128 KB hanno raggiunto 1,8 GHz. Le velocità di clock sono identiche a quelle dello scorso anno, suggerendo guadagni di prestazioni conservativi in cambio di una migliore durata della batteria.

In termini grafici (la cosa più interessata pensando all’utilizzo di Black Shark), Qualcomm ha affermato che Snapdragon 888 presenta la terza generazione della sua piattaforma Elite Gaming, che offre il suo “aggiornamento più significativo nelle prestazioni della GPU Qualcomm Adreno“. In particolare, la Adreno 680 offre un aumento del 35% delle prestazioni, il più grande da generazioni, pur offrendo un’efficienza energetica migliore del 25%.

Xiaomi e Qualcomm: una collaborazione molto stretta

Black Shark è un’azienda conosciuta soprattutto per i suoi smartphone da gaming e per la sua relazione estremamente profonda con Xiaomi. Lo sviluppo di uno smartphone da gaming basato sul SoC Qualcomm Snapdragon 888 non solo è eccitante dal punto di vista di noi consumatori ma è anche indicativo di quanto Xiaomi (e le aziende a essa collegate) abbiano una collaborazione molto stretta con Qualcomm.

Seppur sia vero infatti che nella fascia bassa Xiaomi collabora maggiormente con Mediatek che con Qualcomm, il colosso americano è il fornitore per eccellenza quando si tratta della fascia media (unica eccezione il Redmi Note 8 Pro che equiupaggia un Mediatek Helio G90T) e di quella alta.

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