Come installare una Custom ROM sugli smartphone Xiaomi, Redmi e POCO

Da Lorenzo Spada

In questa guida passo passo mostriamo il procedimento necessario per installare una Custom ROM sugli smartphone Xiaomi, Redmi e POCO.

Trattandosi di un sistema operativo open source, chiunque utilizzi Android e lo modifichi secondo il proprio bisogno deve pubblicare i file sorgente per via della licenza GPL v2.0. Ciò significa che è possibile combinare i sorgenti kernel dei vari produttori di smartphone con il codice AOSP open source per creare delle versioni modificate di Android. Ecco, questa è la definizione stessa di Custom ROM.

Prima di proseguire nella guida, è bene specificare che per installare una Custom ROM sul proprio smartphone Android, innanzi tutto servono il bootloader sbloccato e una recovery custom come la TWRP. Per entrambe queste operazioni, abbiamo pubblicato una guida di approfondimento che trovate ai seguenti link:

Come flashare una Custom ROM utilizzando la TWRP

L’obiettivo del flash di una Custom ROM è quello di sostituire il vecchio sistema operativo modificato dal produttore con uno nuovo. Dal momento che i nuovi smartphone Android supportano tutti di default la crittografia del disco, l’installazione di una Custom ROM andrà a cancellare definitivamente tutti i dati. Per questa ragione vi invitiamo ad effettuare prima un backup.

Fatto ciò, possiamo procedere con la guida passo passo:

  • Effettuare un Nandroid backup in caso di eventuali problemi
  • Scaricare le ROM in formato .zip e le Google Apps in formato .zip (opzionali con alcune Custom ROM che già le integrano)
  • Riavviare lo smartphone in modalità recovery (tasto di accensione più tasto volume su)
  • Effettuare il wipe di dalvik, cache, data e system
  • Eseguire la formattazione dal menu “wipe”
  • Flashare prima la ROM e poi le Google Apps
  • Riavviare (il primo avvio potrebbe richiedere più tempo)

Questa procedura potrebbe essere impossibile da applicare nel caso non foste dotati di una USB-OTP, visto che la formattazione va a cancellare anche la Custom ROM appena scaricata.

Per ovviare a questo problema, è possibile formattare direttamente lo smartphone e procedere al flash della ROM e delle Google Apps (in questo ordine) utilizzando i comandi adb. In questo caso, il download della Custom ROM deve avvenire su un PC Windows e bisogna mantenere collegato lo smartphone al PC.

  • Dalla TWRP, recarsi su “Avanzate” e poi su “adb sideload”.
  • Dal PC aprite il CMD dei comandi, digitate “adb sideload <nome file>” e date invio (potete anche fare un drag&drop del file nel CMD al posto di digitare il nome esatto).
  • A conclusione del flash, è possibile ripetere la stessa operazione per le Google Apps oppure riavviare lo smartphone (anche in questo caso, il primo avvio potrebbe richiedere più tempo).

A differenza dello sblocco del bootloader, l’installazione di una custom recovery e di una Custom ROM vanno ad invalidare la garanzia legale di Xiaomi.

Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version