Come sbloccare il bootloader sugli smartphone Xiaomi, Redmi e POCO | Guida

Da Lorenzo Spada

Il primo passo per entrare nel mondo del modding è senza dubbio sbloccare il bootloader. Ciò permette di flashare ogni tipo di personalizzazione: dalle custom recovery alle custom ROM, passando per kernel modificati e moduli Magisk per il root. Fortunatamente nel caso di Xiaomi la procedura per lo sblocco del bootloader è alquanto semplice e, se fortunati (dipende molto dai server dell’azienda), potete sbrigarvi anche in 5 minuti.

Guida allo sblocco del bootloader sugli smartphone Xiaomi, Redmi e POCO

Lo sblocco del bootloader avviene in due fasi: la prima da farsi sullo smartphone e la seconda su un PC Windows.

Opzioni Sviluppatori e Sblocco OEM

Il primo passo per sbloccare il bootloader degli smartphone Xiaomi è quello di accedere o creare un nuovo account Xiaomi dallo smartphone interessato. Ciò lo si può fare dalle impostazioni generali, sotto l’opzione “Mi Account”.

Fatto ciò, è tempo di diventare sviluppatori… O meglio, accedere alle Opzioni Sviluppatore dello smartphone. Per fare ciò, bisogna recarsi nelle informazioni dello smartphone (la prima opzione delle Impostazioni generali) e fare tap 7 volte su “versione MIUI”. Dopo di che, nella barra di ricerca delle Impostazioni si può digitare “Opzioni Sviluppatori” e tappare sulla prima scelta.

All’interno delle Opzioni Sviluppatori, bisogna ricercare l’opzione “Sblocco OEM” e abilitarla (vi verrà intimato di non farlo per i pericoli che ciò comporta). Fatto ciò, bisogna tappare su “Stato Mi Unlock” che permette di associare il Mi Account di prima con lo smartphone da sbloccare (vi verrà chiesto di spegnere il WiFi e attivare la connessione dati della SIM).

L’ultima passo prima di passare al PC Windows è quello di abilitare, sempre nelle Opzioni Sviluppatore, il debug USB.

Mi Unlock e sblocco del bootloader

La seconda fase per sbloccare il bootloader prevede di scaricare il software Mi Unlock su un PC Windows. Il link al download trovate qui.

Scaricato Mi Unlock, è necessario decomprimere il file .zip con cui viene ed estrarre i vari file in una cartella qualsiasi del computer. A questo punto, avviare l’unico file .exe presente.

All’interno di Mi Unlock, vi verrà chiesto di eseguire l’accesso al vostro Mi Account. Per molti questa operazione non andrà a buon fine con il software impossibilitato ad andare avanti. Per aggirare ciò, nella schermata di inserimento delle credenziali bisogna cliccare sul codice QR che spunta dall’angolo.

Usando lo smartphone, recarsi nelle impostazioni del Mi Account e, in alto a destra, tappare sull’icona dello scanner e inquadrare il codice QR. Verrà chiesto il secondo fattore di autenticazione (OTP via SMS).

A questo punto arriva il vero e proprio sblocco del bootloader. Collegare lo smartphone al computer tramite un cavo USB e cliccare su “Unlock” all’interno del software Mi Unlock. Qua possono verificarsi due eventi:

  • Il software indicherà un tempo di attesa prima di poter sbloccare lo smartphone
  • Il processo di sblocco verrà avviato immediatamente e tempo 10 secondo si avrà lo smartphone con il bootloader sbloccato.

Nelle varie volte che abbiamo sbloccato il bootloader del nostro smartphone Xiaomi è capitato sempre il secondo evento ma, ripetiamo, potrebbe accadere anche di dover attendere.

Ricordiamo che lo sblocco del bootloader, nel caso di Xiaomi, non va ad invalidare la garanzia legale.

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