La holding cinese Coolpad Group sta proseguendo il suo processo di intentare causa a Xiaomi e a tre consociate per presunte violazioni di brevetto.
Dopo aver iniziato l’iter lo scorso gennaio, Coolpad ha detto in una dichiarazione dello scorso Giovedi alla sua filiale, Yulong Computer Telecommunication Scientific (Shenzhen), che ha intentato una causa contro Xiaomi Telecom Technology, Xiaomi Technology e Xiaomi Factory in un tribunale nella provincia di Jiangsu per aver utilizzato il suo brevetto senza autorizzazione. Yulong ha chiesto alle aziende Xiaomi di interrompere immediatamente la produzione e la vendita di alcuni modelli di smartphone, tra cui il Mi MIX2.
È perché l’ambiente di protezione IP (proprietà intellettuale) in Cina è migliorato che Coolpad ha lanciato la causa nel gennaio di quest’anno. – Coolpad’s global chief patent officer Nancy Zhang
Senza scendere troppo nel dettaglio, Coolpad ha affermato che il produttore di smartphone ha violato il suo design multi-simcard brevettato e altre tecnologie legate all’interfaccia utente. Ha chiesto a Xiaomi di compensare le perdite dovute dalla presunta violazione, sebbene Zhang non abbia voluto fornire una cifra esatta.
In una dichiarazione, Xiaomi ha dichiarato di aver chiesto alle autorità brevettuali di invalidare i diritti di brevetto che sono oggetto della causa depositata a Shenzhen. Ha detto inoltre che collaborerà pienamente alle indagini in materia.
Certo è che una situazione del genere, proprio prima di essere quotata in borsa con una delle IPO più grandi di sempre, non è il massimo per un’azienda che mira alla valutazione dei 100 miliardi di dollari. Chiaramente non sappiamo come i potenziali investitori reagiranno a questa accusa di violazione di brevetto ma sicuramente non è un qualcosa di bello da sapere prima di investire in un’azienda.
In attesa di avere aggiornamenti su questa vicenda, vi vogliamo ricordare di dare un’occhiata al nostro articolo di come partecipare al concorso che permetterà a 160 fortunati di vincere un pass per presenziare alla venuta ufficiale di Xiaomi in Italia.