Cala a picco il mercato smartphone della Cina a causa del Coronavirus

Da Lorenzo Spada

Che vi siano dei danni economici causati dall’epidemia al Coronavirus è stato sempre scontato. Tuttavia, guardando ai numeri nudi e crudi relativi al solo mercato degli smartphone, possiamo notare come il mercato della Cina stia calando a picco e a subire maggiormente i danni sono soprattutto i produttori locali come Huawei e Xiaomi.

I numeri provenienti dalla China Academy of Information and Communications Technology (CAICT), che è un istituto di ricerca del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT), dimostrano che il mercato cinese degli smartphone ha assistito a un momento estremamente duro nel gennaio di quest’anno. Secondo il rapporto, nel primo mese dell’anno, le spedizioni di smartphone in Cina sono fortemente diminuite del 38,9% su base annua, con spedizioni di sole 20,8 milioni di unità. In questo dato deve essere riconosciuto anche che le spedizioni da aziende nazionali sono diminuite del 42,9%.

Tuttavia, il rapporto mostra che nel mese di gennaio sono stati lanciati sul mercato 34 nuovi modelli di smartphone, un dato in aumento su base annua del 6,3 per cento. Di questi modelli, otto erano telefoni 2G, 18 erano telefoni 4G e altri otto erano smartphone 5G.

L’impatto nelle spedizioni di smartphone sul mercato cinese è stato attribuito a due motivi principali: le vacanze del Capodanno lunare e l’epidemia di coronavirus. Il virus che scatena la così detta Covid-19 ha portato alla chiusura di numerosi stabilimenti produttivi nel Paese e anche alcuni negozi fisici sono rimasti chiusi.

Citando lo scoppio del coronavirus, diverse società di ricerca hanno declassato le loro prospettive del primo trimestre per il mercato cinese degli smartphone. International Data Corporation (IDC) e Strategy Analytics hanno affermato che le spedizioni di smartphone nel paese subiranno probabilmente un calo annuale di oltre il 30% nel primo trimestre di quest’anno.

Cosa ancora peggiore per l’economia degli smartphone in Cina, sono sempre di più le aziende che stanno creando piani per spostare la produzione al di fuori della Cina, verso altre nazioni come l’Indonesia, il Vietnam e l’India.

Xiaomi ricordiamo che ormai produce la maggior parte degli smartphone dedicati al mercato internazionale fuori dai confini cinesi (il 99% degli smartphone venduti in India è assemblata localmente).

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2 commenti
  • Più del coronavirus sono gli aggiornamenti di Xiaomi , sul mi9 lite non si possono più utilizzare netfix ,DAZN ed altro

    • ma che dici? io su mi note 3 e miui 11 con android 9 posso installarle ed usarle … mi sembra strano…

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