Da 0 a 15% di market share in soli 4 anni per Xiaomi

Da Lorenzo Spada

Di recente sono stati pubblicati alcuni dati commerciali da parte di IDC Asia che mostrano quanta repentina sia stata l’ascesa di Xiaomi nel settore degli smartphone. Come potete infatti vedere dalla seguente immagine, nel 2011 sia Xiaomi che Vivo ed Oppo partivano da una quota di market share pari a 0, visto che erano appena state fondate (almeno la divisione smartphone di Xiaomi, visto che era già attiva nel mondo del modding Android già da un anno).

Nei primi due anni la crescita è stata molto repentina, arrivando a conquistare il 5% di market share in un mercato dominato da Huawei. E’ singolare il fatto che proprio nel 2013 Apple abbia toccato i suoi minimi storici in Cina mentre Xiaomi i suoi massimi (all’epoca). La vera esplosione (metaforicamente parlando) di Xiaomi però è avvenuta nel corso dell’anno 2013 – 2014, con un balzo dal 5% di market share fino al 13%.

Nel corso dell’ultimo anno la crescita è stata ai livelli dei primi anni, portandola ad arrivare fino cima con il 15%. Quella di Huawei invece ha ripreso a salire in maniera repentina, segno che non ha nessuna intenzione di mollare la presa sul mercato di casa. Lo stesso livello di crescita nello stesso identico periodo lo ha avuto anche Apple.

Insomma, considerando che il mercato cinese è uno dei più importanti al mondo, questi numeri ci confermano che il colosso californiano Apple è sempre nella parte alta delle classifiche ma che al di sopra, per il momento, sia Huawei che Xiaomi resistono. Ovviamente Apple e Huawei hanno dalla loro la presenza in molti altri mercati, cosa che Xiaomi sta tentando di imitare puntando però sui mercati emergenti come l’India, il Brasile e l’Africa.

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