Gli auricolari true wireless sono un mercato molto florido che Xiaomi non vuole lasciarsi scappare

Da Lorenzo Spada

Con l’abbandono via via sempre più massiccio del jack audio da 3,5 mm sugli smartphone, il mercato degli auricolari true wireless sta attraversando un boom di crescita incredibile. Il tutto può essere ricondotto la lancio degli AirPods di Apple, con i quali tutto è iniziato. Xiaomi sa bene delle potenzialità di questo mercato, motivo per cui è lecito attendersi diversi nuovi modelli di AirDots nei mesi e negli anni avvenire.

I famosi analisti di ricerca di Counterpoint hanno espresso il loro parere sul mercato degli auricolari wireless. Secondo il rapporto, “Si stima che il mercato globale degli auricolari true wireless raggiungerà un volume di 129 milioni di unità entro il 2020.” Questa stima è stata realizzata con una base di ricerca fatta dall’azienda.

Nonostante l’ottima qualità delle AirDots, Xiaomi non figura fra i principali produttori del settore. Come potete vedere da quest’immagine statistica, il brand più preferito dagli utenti quando si tratta di auricolari true wireless è Apple, seguito da Sony, Samsung, Bose, Beats, Sennheiser, LG e Jabra.

A nostro avviso Xiaomi dovrebbe dare un margine più elevato al marketing delle AirDots al di fuori della Cina, al fine di renderle un prodotto tanto popolare quanto le varie generazioni di Mi Band (la quarta versione è attesa entro la fine dell’anno).

C’è da dire poi che, oltre alle aziende che stanno lanciando i propri auricolari senza fili, i produttori di batterie agli ioni di litio trarranno grande beneficio da questo settore in crescita. A questi si aggiungono i produttori che stanno dietro alle componenti come microfoni, sensori, chip e produttori di componenti di driver audio di piccole dimensioni, otterranno anche la loro fetta di torta.

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