Huami continuerà a realizzare wearable per Xiaomi almeno per altri 3 anni

Da Lorenzo Spada

Fra le collaborazione più fruttuose in tutta la storia recente della tecnologia mobile, quella fra Huami e Xiaomi va inserita senza dubbio sul podio. Per chi non lo sapesse, Huami è l’azienda che si occupa della progettazione e della produzione delle Mi Band (a Xiaomi viene lasciato il software).

Questa collaborazione ha favorito enormemente entrambe le aziende (Huami era quasi del tutto sconosciuta prima che la partnership con Xiaomi la introducesse al mercato internazionale) e, come spesso si dice, “squadra che vince non si cambia”. Ed ecco allora che Huami e Xiaomi hanno rinnovato la loro collaborazione commerciale per altri 3 anni (fino al 2023).

L’ultima mossa, come riportato da PR Newswire, può essere trovata sul sito web di Huami dov’è presente l’annuncio ufficiale. A dispetto dunque di una possibile concorrenza fra le due aziende, entrambe hanno scelto di proseguire l’accordo di cooperazione strategica.

Sappiamo tutti che Huami è una società per azioni e un partner primario di Xiaomi. La nuova partnership non solo rafforzerà le vendite di wearable delle due aziende (già tra l’altro alle stelle, con la Mi Band diventata la più venduta al mondo e i vari Amazfit che hanno venduto per 42,3 milioni di unità nel 2019) ma permetterà ad entrambe di usufruire dei talenti della controparte per avanzare nello sviluppo tecnologico. Infatti, in base all’accordo, le due parti lavoreranno sulla ricerca e sviluppo di chip AI e algoritmi per rendere sempre più precisi le misurazioni dei dispositivi indossabili.

Detto questo, il nuovo annuncio arriva quasi due mesi dopo il cambio di CFO in Huami. Il signor Leon Cheng Deng è il nuovo CFO di Huami a partire dal 1 ottobre 2020, e sostituisce il signor David Cui che ha lasciato per motivi personali.

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