Hugo Barra mette alla prova il display del Redmi Note 3

Da Redazione

Non è la prima volta che il vice presidente di Xiaomi, Hugo Barra, mette in risalto le ottime qualità del Redmi Note 3 (MediaTek), anche se, la prima volta non è stato lui personalmente ma piuttosto un giornalista del The Economist Times | Xiaomi Redmi Note 3 si dimostra essere il maestro delle macro |. Ciò nonostante, è stato possibile ammirare gli ottimi scatti che questo device è stato in grado di effettuare, soprattutto nelle macro, riuscendo a catturare ogni singolo dettaglio (considerando che abbiamo a che fare con un medio gamma). Questa volta, però, lo Xiaomi Redmi Note 3 ha dovuto subire prove molto più ardue, in quanto non è stata messa alla prova la fotocamera ma la resistenza del display!

Infatti, Hugo Barra e il Product Manager della divisione indiana della società (Jai Mani) si sono divertiti a torturare questo device indifeso ma che alla fine se l’è cavata senza nessun danno. Molti di voi sapranno che questo device non monta un vetro protettivo della celebre Corning ma una versione progettata internamente dalla società stessa. Secondo i test effettuati nei laboratori di ricerca, tale vetro protettivo è stato sottoposto al test di durezza di Vicker, ottenendo una valore DPH pari a 649-670 kg/mmˆ2. Il motivo per cui il valore ottenuto varia in questo range, afferma lo stesso Barra, va ricercato nella fonte del vetro utilizzato in quanto proveniente da vari fornitori. Tuttavia, come farà presente nel video riportato di seguito, Barra afferma che anche se si considera il valore minimo ottenuto, esso risulta comunque superiore a molti screen protector disponibili in commercio.

Il video in sé è divertente ma sotto sotto dimostra che tale vetro protettivo risulta essere davvero molto resistente, soprattutto se si considera che se la dovrà vedere con: una moneta, un mazzo di chiavi, delle forbici, la punta di un dardo, un manubrio per body building, il ninebot e un’auto, ed uscirne del tutto indenne! Con ciò, vi lasciamo alla visione del video e con un quesito: vi è mai capitato di eseguire almeno uno di questi test al vostro smartphone? Personalmente, no.

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