Il primo smartwatch Xiaomi è ufficiale

Da Redazione

La presentazione dello Xiaomi Max e dello Xiaomi Mi Band 2, assieme alla rinnovata MIUI 8, si avvicina sempre più e tra vari leak ed immagini/video ufficiali, l’attesa aumenta giorno dopo giorno | Confermato il rilascio dello Xiaomi Mi Max e dello Xiaomi Mi Band 2 (foto) |. Tuttavia, come avevamo riportato in un precedente articolo, il CEO di Huami (azienda incaricata da Xiaomi per la produzione dei suoi wearable) aveva rivelato che, oltre al Mi Band 2, sarebbe stato presentato anche il Mi smartwatch ma, come da tradizione Xiaomi, fino ad ora non è stato pubblicato nessun immagine teaser | Presto disponibile lo smartwatch Xiaomi e il Mi Band 2 |. Però, quest’oggi la situazione cambia radicalmente, in quanto lo smartwatch Xiaomi esiste realmente e, anche se non sono stati effettuati i soliti teaser pubblicitari da parte della società, è stato appena presentato e il suo nome è Mituwatch!

Dal design circolare, questo device è stato concepito per la salvaguardia dei bambini, in quanto dispone di molte funzioni per la sicurezza del/i proprio/i figli tra cui il tracking dello/gli stesso/i. Possiede un cinturino in silicone per uso alimentare (approvato dalla FDA) per non irritare la pelle delicata del bambino e un display a matrice LED dello stesso colore del cinturino. In più, ha a disposizione un tasto fisico per inviare una richiesta di SOS ai propri genitori che, una volta premuto, registra una traccia audio di sette secondi e l’invia insieme alle coordinate GPS. Ciò è possibile grazie ad una SIM Mi incorporata che dispone di un credito di 10 Yuan (poco più di 1 €) e con un costo di chiamata al minuto/megabyte consumato di 0,1 Yuan.

Inoltre, è possibile associarlo alla sua apposita app per smatphone (compatibile con Android 4.2+ e iOS 8+) tramite cui è possibile impostare un perimetro di sicurezza che una volta superato, ci verrà notificato sullo smartphone. In più sarà possibile chattare vocalmente con il proprio bambino (consumando credito) ed impostare fino a 12 contatti da chiamare in caso di necessità, alla pressione dell’apposito tasto. Infine, completa il tutto il pedometro e una batteria da 300 mAh che consentono un’autonomia di 6 giorni in stand-by e di 2 giorni con uso regolare.

Non sarà di certo quello che in molti si aspettavano, tuttavia è pur sempre un buon punto di inizio per futuri progetti simili e chi lo sa, il prossimo potrebbe essere uno smartwatch più in linea con quelli concorrenti.

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