Fin dal suo lancio sul mercato, lo Xiaomi Mi 5 è stato soggetto a critiche e malcontento generale, non tanto per il prodotto in sé e per sé che al contrario è stato ben accolto dagli utenti, quanto ai vari problemi con la produzione dello stesso che ha limitato non poco le vendite del nuovo flagship Xiaomi. Inoltre, proprio il malcontento di alcuni utenti ha generato un’errata dicitura secondo cui la società stesse operando in modo scorretto (limitando volutamente le scorte dello smartphone) per aumentare ancor di più l’hype per il suo Xiaomi Mi 5. Tuttavia, tale voce infondata ha trovato presto risposta e, grazie all’analista dell’IHS tecnology Kevin Wang, si è arrivati alla conclusione che la poca disponibilità dello smartphone era dovuto a problemi di produzione (back cover in 3D Ceramica e la disponibilità della CPU) | Xiaomi non sta deliberatamente limitando la disponibilità del Mi 5 |. Oltre a ciò, per risanare questa situazione di malcontento generale che è stata creata da questi problemi di fondo, Xiaomi ha incentivato ancor di più la produzione del Mi 5 (il merito spetta anche ad Inventec) che adesso conta 1 milione di unità prodotte mensilmente | Inventec aumenterà la produzione degli Xiaomi Mi 5 |.
Adesso, dopo tre lunghi mesi d’attesa, la situazione sembra si sia finalmente normalizzata, al punto tale che molto presto inizieranno gli open sales dello Xiaomi Mi 5. Quest’oggi, infatti, la società stessa ha dichiarato che dal 1 Giugno lo Xiaomi Mi 5 sarà ufficialmente venduto al pubblico senza nessun vincolo legato alle scorte disponibili. Non solo, è stato detto anche che ci saranno tantissime unità disponibili, per cui nessuno resterà a mani vuote, e che verranno proposte sia le varianti standard che quella Pro.
Tuttavia, anche se in precedenza era stato detto che la produzione della back cover in 3D Ceramica aveva trovato un punto di svolta, essa non sarà ancora disponibile alla vendita di massa, per cui attualmente resterà disponibile solamente tramite flash sales.