Da quando Valve ha lanciato la Steam Deck, il mercato delle console portatili è esploso di concorrenza. Molti brand cinesi sono entrati nel club e, più di recente, anche Asus ha lanciato la sua Asus ROG Ally. E ora sembra che anche Lenovo sia in procinto di lanciare una console portatile chiamata Legion Go. A questo punto ci viene da chiederci perché Xiaomi non sviluppi un qualcosa di simile, soprattutto considerando che tutte queste console sul mercato utilizzano componenti ampiamente disponibili come le APU di AMD.
Ogni console portatile che stiamo vedendo sul mercato essenzialmente usa le APU AMD di sesta e settima generazione, dotate di grafica integrata e di un’efficienza energetica tale da consentire un giusto compromesso fra potenza e durata della batteria. Il tutto basandosi sul sistema operativo Windows 11.
In pratica, Asus ROG Ally e le altre console sono dei PC miniaturizzati e abbinati a un display e a un hardware in grado di garantire 60 FPS in molti dei titoli più recenti. Una strada diversa invece la sta prendendo Sony con il suo Project Q, console portatile basata su Android che permetterà lo streaming dei giochi da una PS5 o dal cloud.
C’è da dire che Xiaomi non ha grande esperienza nel mondo del gaming. Ma la grande esplosione nel mercato delle console portatili (segmento nato con Nintendo Switch 6 anni e rafforzato da Valve con il lancio della Steam Deck e dai vari produttori con le console per il cloud gaming) dovrebbe interessare un’azienda come Xiaomi che ha più volte dimostrato di avere “le mani in pasta” un po’ in tutti i settori della tecnologia consumer.
