Lo Xiaomi Mi 5S Plus è il primo device che utilizza la tecnologia Clear Sight

Da Gianmatteo Geremia

Una delle principali caratteristiche che accomuna lo Xiaomi Mi 5S e il Mi 5S Plus è di sicuro la presenza dell’ultimo top-chip di Qualcomm, lo Snapdragon 821. Quest’ultimo è uno dei più potenti processori attualmente disponibile all’interno del segmento mobile Android, come dimostra anche l’ultima classifica di AnTuTu, in cui nelle prime tre posizioni troviamo tutti smartphone con tale processore, tra cui appunto i due nuovi flagship Xiaomi | Classifica AnTuTu Settembre: Xiaomi in seconda e terza posizione |.

Tuttavia, lo Snapdragon 821 non è conosciuto soltanto per le sue prestazioni ma anche per i suoi (relativamente) bassi consumi energetici e per l’introduzione di alcune nuove feature tra cui la Clear Sight. Nello specifico, tale feature è stata studiata appositamente per tutti quei dispositivi che dispongono di un doppio sensore fotografico posteriore, soprattutto se uno dei due sensori è di tipo monocromatico (bianco e nero), e naturalmente lo Xiaomi Mi 5S Plus ne è compatibile, anzi, è il primo ad utilizzarla!

In parole povere, il Clear Sight è un singolo, grande, modulo hardware composto da due sensori fotografici (che lavorano in contemporanea) e da specifici algoritmi per la bassa illuminazione contenuti nel Qualcomm Spectra ISP il cui compito è quello di imitare gli attributi dell’occhio umano (coni e bastoncelli) per ottenere delle foto con una migliore gamma dinamica, nitidezza e meno rumore in condizioni di scarsa illuminazione. Affinché questa tecnologia funzioni correttamente, è necessario disporre di due fotocamere con la stessa lunghezza focale (ossia, vedono la stessa distanza) ma anche che i due sensori fotografici debbano essere necessariamente uno a colori ed uno in bianco e nero (naturalmente, ognuno dispone di un proprio ISP).

Essenzialmente, entrambi i sensori sono identici con l’unica differenza che in quello bianco e nero è stato rimosso l’ultimo strato superiore che corrisponde appunto al filtro dei colori e ciò si traduce in una migliore capacità di catturare la luce (tre volte superiore), particolarmente utile nelle condizioni di scarsa illuminazione. Di conseguenza, grazie al sensore in bianco e nero si possono ottenere foto con un contrasto sensibilmente migliore e, in condizione di scarsa illuminazione, ridurre il rumore ed aumentare la nitidezza che, unito alle informazioni del sensore a colori, danno vita a foto decisamente migliori.

Vi lasciamo ad alcune foto sample che mostrano nello specifico l’effettiva potenzialità di questa nuova tecnologia.

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