Lo Xiaomi Mi Note 2 è finalmente realtà

Da Gianmatteo Geremia

Dopo innumerevoli leak, foto dal vivo (anche discordanti tra loro) e mesi di attesa, il giorno tanto atteso è finalmente giunto al termine e con oggi possiamo dare ufficialmente il benvenuto alla seconda generazione del phablet flagship di Xiaomi, il Mi Note 2. Le novità introdotte sono molte e non si limitano al solo pannello dual-edge, pertanto senza dilungarci troppo andiamo subito a conoscerlo.

Partiamo subito dal punto visivamente più d’impatto, il display. Esso è una bellissima unità da 5,7″ in tecnologia Flexible OLED con risoluzione full-HD (1920 x 1080 pixel) e, naturalmente, con bordi curvi (dual-edge) con un rapporto screen-to-body del 77,2%. La tecnologia utilizzata per adattare il vetro prottettivo frontale alle curve del display è la 3D Glass, ossia la stessa che fu adoperata per realizzare il retro dello Xiaomi Mi 5. Lo stesso dicasi anche per il vetro posteriore che dispone delle stesse curvature laterali grazie appunto a tale tecnologia, mentre lateralmente troviamo un frame in metallo stondato che si unisce perfettamente alle curve dei due vetri protettivi per creare una superficie uniforme. Al di sotto del display, inoltre, troviamo un tasto home soft-touch (non fisico) che integra il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali.

Il cuore pulsante di questo nuovo top di gamma Xiaomi è il Qualcomm Snapdragon 821 e GPU Adreno 530 con frequenze di clock rispettivamente di 2,35 GHz e 624 MHz che vengono affiancati da 4/6 GB di memoria RAM (LPDDR4), 64/128 GB di memoria interna (UFS 2.0) non espandibile e da una batteria da ben 4070 mAh con supporto alla ricarica rapida di Qualcomm (Quick Charge 3.0) che avviene attraverso l’ingresso micro-USB di tipo C. Inoltre, troviamo anche il pieno supporto a tutte le funzionalità dell’NFC, un nuovo metodo di ricerca della posizione SAP GPS fino a 4 volte più accurato nell’ambiente urbano e, per gli amanti dell’audio di qualità, un DAC Hi-Fi dedicato (Qualcomm AQSTIC) a 192kHz/24bit.

Passando al comparto fotografico troviamo un sensore posteriore da ben 22,56 MP (Sony IMX318) con uno stabilizzatore elettronico dell’immagine (EIS) hardware che dispone di un proprio giroscopio a tre assi in grado di stabilizzare anche i video in 4K, apertura focale f/2.0 e messa a fuoco a rilevazione di fasi (PDAF). Frontalmente, invece, troviamo un sensore da 8 MP (Sony IMX268) con apertura focale f/2.0 e, per gli amanti dei selfie, la nuova modalità Bellezza 3.0 e l’autofocus.

Di seguito troverete anche alcuni scatti effettuati in varie condizioni d’illuminazione ambientale, nonché con soggetti e luoghi differenti.

Infine, uno dei punti fondamentali di questo Mi Note 2 riguarda la creazione di una variante studiata appositamente per il mercato internazionale che integra 6 differenti antenne con il relativo supporto a ben 37 bande 4G LTE di tutto il mondo, tra cui tutte le bande italiane inclusa la banda 20 a 800 MHz.

Concludiamo riportando la presenza del sensore ad infrarossi, il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (dual-band) con Wi-Fi Display e Wi-Fi Direct, il Bluetooth 4.2 (HID), GPS, A-GPS, GLONAS, BeiDou e l’ingresso pe ril jack audio da 3,5 mm.

Lo Xiaomi Mi Note 2 sarà disponibile in due colorazioni, ossia Piano Black (Nero) e Glacier Silver (Argento), e verrà proposto in tre varianti ai seguenti prezzi di lancio (al cambio):

  • Xiaomi Mi Note 2 4/64 GB = 2799 Yuan (circa 380 €);
  • Xiaomi Mi Note 2 6/128 GB = 3299 Yuan (circa 448 €);
  • Xiaomi Mi Note 2 6/128 GB Global = 3499 Yuan (circa 475 €).

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6 commenti
  • Una bomba. Magari per natale su aliexpress mi ci faccio un pensiero..per ora mi godo il redmi note 4! 6 Gb di RAM sono tanta roba è poi finalmente pare esser risolto il problema con l aggancio alle bande italiane.brava Xiaomi!

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